DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ", e invece Assisi "era un centro diproduzione artistica le cui palpitanti novità dovevano essere di sempre maggiore unità di visione, il cui fattore precipitante è costituito giusto da quello "stadio più avanzato di sperimentazione spaziale" di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] sindacali dei meccanici, che aveva impedito il programmato aumento diproduzione. Ma l'anno successivo ci si accorse che la era passato da poco più di 22 miliardi a quasi 28), eliminando un altro fattore della competitività delle merci italiane ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] più dei suoi predecessori, una preoccupazione veramente moderna di definire modi di cultura e sistema diproduzione in perfetto accordo con un ecosistema che tenga conto dei fattoridi differenziazione introdotti dai microclimi, dalla pedologia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] variare tra loro per una molteplicità difattori, ma sono tutte accomunate dall’essere «oligarchie». Alla tesi del materialismo storico, secondo la quale la storia è scandita dal succedersi di «modi diproduzione», egli contrappone la tesi della ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] è presumibile che il D. abbia lavorato come garzone e fattoredi qualche mercante fiorentino ed abbia al contempo investito il suo della possibilità di approvvigionamento di qualsiasi materia, così come di accrescimento della produzione" (ibid., ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] la sua visione da un lato alla sola categoria della produzione, dall'altra all'intervento dello Stato quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Stato autoritario a superamento dello Stato agnostico liberale era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della produzione artistica di Manzoni, risultano, a loro volta, estremamente importanti anche ai fini di una di contraddizione, Roma 1975.
M. Corgnati, L. Corgnati, Alessandro Manzoni «fattoredi Brusuglio», Milano 1984.
Manzoni europeo, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] «che in ogni Stato più sono numerosi i produttori e le produzioni moltiplicate, più gli sfoghi sono facili, variati e vasti»; « Stato, che pure si sarebbe voluto strumento di ammodernamento e fattoredi progresso, ma anche senza un altrettanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] centrale di un «fenomeno psicologico»: la perdita della fiducia nel potere d’acquisto della moneta stessa, fattore che consideriamo le relazioni fra l’inflazione cartacea e mezzi diproduzione dal punto di vista statico, come fa l’economia classica, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] produttività marginali, essendo «impossibile rilevare nel prodotto complessivo la parte ottenuta da ciascun fattore isolato della produzione» (Studi di critica economica, cit., pp. 237-38), ma soprattutto perché dietro la distribuzione del reddito ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...