GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] immortale di Marx" continuatore, secondo la lezione di B. Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattoredi storia dello Stato è la forma dell'organismo diproduzione e di scambio costruito dal lavoro italiano". Ma tale ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] umana; il pensiero è un fattore della produzione alla pari col capitale, col lavoro, ecc. Nuove concezioni religiose, artistiche, morali, giuridiche, nonché le scoperte di nuove materie e fonti di energia, di macchine, di metodi organizzativi danno l ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ; finanziamento delle aziende corporate; distribuzione del reddito tra i fattori della produzione (e qui auspica la sostituzione del contratto con la norma); organizzazione di servizi d'interesse comune per le aziende corporate; gestioni dirette ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] delle forze economiche è il solo capace di assicurare il massimo diproduzione". Qualunque sia la soluzione nel senso liberale proprio in questi ultimi mesi, e cioè quello di avere trascurato il peso dei fattore energetico" (p. 11). E additava i ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] la sua visione da un lato alla sola categoria della produzione, dall'altra all'intervento dello Stato quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Stato autoritario a superamento dello Stato agnostico liberale era ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , con prefazione di G. Prato (2 ediz., Padova 1963). Si inseriva così in quella impegnata produzione scientifica che, secondo insieme con quella di studiosi quali R. De Mattei, M. Toscano e poi G. Perticone, costituì un fattoredi ritorno al rigore ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] relative funzioni erano assolte da funzionari di rango inferiore.
L'ampia produzione legislativa di C. non costituisce un'unità .
Per prevenire la resistenza delle Cortes e garantirsi il fattore sorpresa, l'impresa fu presentata da Pietro come una ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] contrapponeva un'idea di nazionalità come "creatrice di diritti", fattore sostanziale e incoercibile di identità di un popolo, parte alla produzione che il G. aveva definito "acroamatica", le opere postume, pur nel loro stato di incompiutezza, ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del gelso (1468), la produzione della seta (1468-69), l'introduzione della stampa (1469-70) e il progetto di armare una flotta in concorrenza congiura, troppo compromessa da un imprecisabile numero difattori politici - interni ed esterni - per essere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] proprio il periodo di più scrupoloso adempimento dei doveri di presule è anche quello di più intensa produzione letteraria.
Donde, suo primo indispensabile fattore.
Come cardinale il D., oltre a professarsi "vero cittadino" di Venezia oggetto dei ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...