ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] vennero così man mano lumeggiando, da un lato, i fattori che hanno favorito il conservarsi del patrimonio lessicale latino fino al i singoli episodî risultanti dall'analisi del valore intrinseco attribuito dai parlanti ai varî vocaboli al momento ...
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PSICOSI (o Psicopatie; dal gr. ψυχή "anima, spirito" e πάϑος "affezione")
Giulio Moglie
Sinonimo di malattie mentali; per psicopatie si intendono, in senso clinico, le deviazioni, deformazioni e alterazioni [...] concetti, sulla definizione patologica e sull'intrinseco significato delle malattie mentali, nascono dal componente etiogenetico di fondamentale importanza, che è il fattore costituzionale risultante da elementi ereditarî e acquisiti, atavici ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] l'idea non vi opera come strumento di liberazione, ma come fattore di alienazione. Movendo da queste premesse, Marx denuncia la terza a una funzione che, essendo indipendente dal suo valore intrinseco, cioè dalla parte di errore o di verità che ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] quelli dell'Estremo Oriente).
In Europa orientale, l'unico fattore integrativo era invece l'egemonia, e l'occupazione militare, né oggettivo, giacché in questo tipo di analisi un intrinseco elemento di arbitrarietà è inevitabile; tuttavia, si auspica ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] di Cardia valgono a mantenere desta la coscienza del valore intrinseco del nudo ricordo dei fatti. Intanto la cultura greca viene posto in luce è, sulle orme di Svetonio, il fattore umano delle vicende. Con l’età della dissoluzione dell’Impero ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] marcati dalla propria valenza sacrale - ne erano il fattore principale, cosicché siamo al cospetto - lo hanno il dominio sui mari sono qui messi avanti come qualità intrinseche della città, secondo un parallelismo tracciato fra il concetto ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] per l'autorità paterna. Inoltre, dato l'intrinseco legame tra la società aristocratica e le istituzioni al minuto, non era certo lui a provvedervi, ma se ne incaricavano fattori e garzoni.
A volte si ha l'impressione che dietro l'accettazione ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in se medesimo" e che non aveva neppure "opposizioni intrinseche di momento rispetto al metterlo in pratica"), in effetti non crisi di Aquileia giocò un ruolo importante un altro fattore, lo stretto rapporto che univa il patriziato veneziano all ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] soprusi e prevaricazioni, ben al di là del suo intrinseco valore tecnico, simboleggiò la caduta di tono e in finale. I portoghesi sono di nuovo campioni nel 1991, sfruttando il fattore campo: la squadra di Figo e Rui Costa batte il Brasile di Roberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di grandi entità e organismi politici e civili, dei ‘fattori realistici’ da considerare come determinanti nel corso della storia un esempio lo sforzo di trovare e rappresentare un senso intrinseco della storia d’Italia quale storia di una delle grandi ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...