In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] fattori XI e XII), le chinine e gli enzimi produttori delle stesse (procallicreina e callicreina, plasminogeno e plasmina, e altri), immunocomplessi e prodotti delcomplemento attivato (frammento del C′3, del C′5: ➔ complemento), composti del ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] 'i. nella ricerca è dovuto a due fondamentali fattori: l'intrinseco interesse del sistema, e la sua accessibilità a manipolazioni in vitro effettrici: per es., le IgM o IgG fissano il complemento, scatenandone l'attivazione, mentre le IgE si legano ai ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] -macroglobulina; colinesterasi; plasminogeno. Le β-g. sono costituite da: β-lipoproteina; fattoridelcomplemento C1r, C2, C3, C4, C5, C6, C7, C8, e C10; emopessina; transferrina; fattori I e XII della coagulazione; proteina C reattiva. Le γ-g. sono ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] , l'α1-antitripsina, l'α1-glicoproteina acida e l'α2-macroglobulina, l'aptoglobina, la transferrina, la ceruloplasmina, i fattoridelcomplemento sierico, il fibrinogeno e le immunoglobuline IgG, IgA, IgM. Per quanto riguarda il sito di produzione di ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] maggiore d’istocompatibilità (MHC); per questo motivo al TNF (e ad altri geni implicati nella risposta immunitaria quali fattoridelcomplemento) è stata assegnata la definizione di geni MHC di Classe III, sebbene ciò non implichi un ruolo diretto ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] di alcune leucemie linfoidi a cellule T dell’adulto.
Fattori genetici. Il t. può essere considerato una malattia genetica causare la lisi delle cellule tumorali mediata dall’azione delcomplemento.
Un’altra promettente via di approccio terapeutico si ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e naturale (richiamo di ulteriori fagociti e attivazione delcomplemento) per l’eliminazione definitiva dell’antigene.
Dopo e al rilascio di enzimi proteolitici lisosomiali e di fattori di permeabilità nei tessuti, producendo in questo modo una ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] l’attivazione della prima frazione delcomplemento, alla chemotassi sui polimorfonucleati e alla liberazione delle chinine. La fase di contatto intrinseca completata dà l’avvio agli stadi successivi del processo a cascata: il fattore XIa, infatti, in ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] luogo ecc. Nelle lingue che possiedono una declinazione, i c. sono indicati dal caso (genitivo, dativo ecc.) che può essere meglio determinato da una preposizione; dove la declinazione manca, l’indicazione delcomplemento è affidata a preposizioni. ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] solo in presenza di particolari fattori proteici nel plasma sanguigno (complementi).
Vita e attività
Diresse la della tecnica di deviazione (o, più propr., fissazione) delcomplemento di Bordet e Gengou, che utilizza come indicatore il fenomeno ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...