INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] s'integrano fenomeni a comparsa più tardiva sul piano dell'evoluzione, per es. quelli collegati ai fattoridelcomplemento e dell'immunità.
Sono paradigmatiche in proposito certe differenze fra invertebrati e vertebrati: nei primi la penetrazione ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] associati entro circa il 2% di ricombinazione. Si distinguono geni che controllano antigeni della membrana cellulare, fattoridelcomplemento e gruppi sanguigni.
Gli antigeni di membrana possono essere riuniti in quattro gruppi: I) Antigeni HLA ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] 'i. nella ricerca è dovuto a due fondamentali fattori: l'intrinseco interesse del sistema, e la sua accessibilità a manipolazioni in vitro effettrici: per es., le IgM o IgG fissano il complemento, scatenandone l'attivazione, mentre le IgE si legano ai ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] -macroglobulina; colinesterasi; plasminogeno. Le β-g. sono costituite da: β-lipoproteina; fattoridelcomplemento C1r, C2, C3, C4, C5, C6, C7, C8, e C10; emopessina; transferrina; fattori I e XII della coagulazione; proteina C reattiva. Le γ-g. sono ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] , l'α1-antitripsina, l'α1-glicoproteina acida e l'α2-macroglobulina, l'aptoglobina, la transferrina, la ceruloplasmina, i fattoridelcomplemento sierico, il fibrinogeno e le immunoglobuline IgG, IgA, IgM. Per quanto riguarda il sito di produzione di ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] maggiore d’istocompatibilità (MHC); per questo motivo al TNF (e ad altri geni implicati nella risposta immunitaria quali fattoridelcomplemento) è stata assegnata la definizione di geni MHC di Classe III, sebbene ciò non implichi un ruolo diretto ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] dell’RNAm.
Nella fase di terminazione, le reazioni sono catalizzate da un singolo fattore di rilascio (eRF) (fig. 8). L’eRF si lega al sito p. della crescita, p. vasoattive, p. del sistema delcomplemento e della coagulazione sanguigna, p. virali e ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e naturale (richiamo di ulteriori fagociti e attivazione delcomplemento) per l’eliminazione definitiva dell’antigene.
Dopo e al rilascio di enzimi proteolitici lisosomiali e di fattori di permeabilità nei tessuti, producendo in questo modo una ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] luogo ecc. Nelle lingue che possiedono una declinazione, i c. sono indicati dal caso (genitivo, dativo ecc.) che può essere meglio determinato da una preposizione; dove la declinazione manca, l’indicazione delcomplemento è affidata a preposizioni. ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] polimorfonucleati neutrofili, con presenza di motilità spontanea e direzionale indotta da vari fattori chemiotattici, come, per es., frazioni delcomplemento, oligopeptidi di origine batterica, derivati dell’acido arachidonico. Durante le fasi ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...