GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] impiegato; recò importanti contributi alla conoscenza dellacoagulazione del sangue; raccolse dati sperimentali di imbibizione e di osmosi debbono considerarsi entrambi come fattori del ricambio dell'acqua nei tessuti, che gli acidi prodotti ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] nel 1955 la monografia La terapia dei difetti di coagulazione. Collaborò con la redazione di vari capitoli al trattato di A. Ferrata, Le emopatie, edito a Milano nel 1933-35.
Tra i numerosissimi contributi dell'I. alla patologia e alla clinica medica ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] di ricerche antisettiche centrate sui diversi fattori capaci di inibire la replicazione virale C. Cammarella); Sulla coagulazione del plasma citratato ad opera dei bb. paratifici e di altre salmonelle, in Bollettino della Società italiana di biologia ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...
emofilia
emofilìa s. f. [comp. di emo- e -filia]. – Malattia ereditaria, trasmessa in linea femminile, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile; si manifesta fin dai primi anni di vita (attenuandosi in genere dopo...