Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] subentra una sempre più forte consapevolezza dell’interferenza di fattori fisici che alterano continuamente la perfezione interazione con le acque oggetto di intervento. Al di là dellaproduzione cartografica (si pensi alla mappa di Imola; RL, f. ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] a cura di I. Ijsewijn-E. Kessler, Louvain-München 1973, p. 298; R. Alhaique Pettinelli, Elementi culturali e fattori socioeconomici dellaproduzione libraria a Roma nel Quattrocento, in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, III, Roma ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Napoli nel 1877. Di questa fase estrema dellaproduzione del maestro si possono citare anche la Ciociara 203, 228, 239, 276; E. Cecchi, G. Fattori e la pittura toscana intorno al 1860 (1925), in Piaceri della pittura, Venezia 1960, pp. 119 s.; E. ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Depero.
Alla sua efficacia concorsero principalmente due fattori: da un lato, il coinvolgimento nel progetto . 24-31. Per il design dell’arredo: S. Casciani, Mobili come architetture. Il disegno dellaproduzione Zanotta, Milano 1984. Per l’attività ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] irrinunciabili istanze sociali messe in luce dal marxismo e gli interessi dellaproduzione.
Se da un lato non si poteva considerare la forza che tiene conto anche di fattori extraeconomici; questa concezione della scienza demografica si riconnette con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] diffusa senza fratture’.
Una seconda convergenza di fattori permissivi viene dalla mancanza di tradizioni universitarie prevale il peso economico e sociale dei servizi e dellaproduzione di beni immateriali, difficili da valutare.
Su questo fronte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] fattori extraeconomici (ossia l’evoluzione della popolazione, delle preferenze di consumo, della tecnologia, dell organizzazione strutturale, Milano 1946, Padova 1962.
Logica dellaproduzione e della occupazione, Milano 1950.
Materiali per una logica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] , un soggetto soprattutto si staglia nelle sue pagine, ed è quello dell’«intraprenditore». Anello di congiunzione fra il mondo dei fattori produttivi, il processo di produzione e il mercato dei prodotti, esso è il soggetto umano che giustifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] rimozione di tutti i fattori di arretratezza e fondando l’unità generale non sulla forza degli interessi costituiti nelle due Italie ma promuovendo, con una politica riequilibratrice, le forze più aperte dellaproduzione e della cultura (Cingari, in ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] approfondita meriterebbe Petruccelli romanziere, vista la vastità dellaproduzione e la sua fortuna commerciale. Come tanti Stato del 1851 a Parigi, Milano 1880; I fattori e i malfattori della politica europea contemporanea, I-II, Milano 1881-84; ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...