(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] della genetica con la riscoperta delle leggi di Mendel. Queste sembravano offrire la possibilità di isolare singoli fattori chiamata PCR (Polymerase Chain Reaction) rende possibile la produzione in vitro di grandi quantità di un frammento specifico ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] macroalghe e a diretto contatto del fondo. La produzionedelle microalghe bentoniche viene stimata per lo più con lo più a nematodi e copepodi arpacticoidi), sia come fattore di stabilizzazione del sedimento, sia come nodo di trasferimenti energetici ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] Le ragioni dell'aumento della sterilità non sono del tutto chiare: si tratta probabilmente di numerosi fattori, non tutti delle cellule embrionali che consentano la produzione di gemelli identici e che migliorino le probabilità di successo delle f ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e non si osserva la produzione di IFN γ (interferone), che è uno dei primi importanti fattori di stimolo per le cellule ' rispetto, per esempio, a quanto si verifica con l'attivazione delle TH1 che producono citochine (quali l'IFN-γ e IL-2) ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] quali originano gli individui della generazione aploide (gametofiti); questa termina con la produzione dei gameti, che, del tessuto tumorale di un fattore diffusibile che stimola la crescita delle cellule nervose, fattore che fu chiamato NGF. ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] delle due coordinate, Mw e pI. Naturalmente la riproducibilità di tale mappa dipende da una molteplicità di fattori si sfrutta la radiazione laser per indurre la produzione di ioni molecolari protonati degli analiti opportunamente incorporati ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] conseguente minor produzione di rifiuti, nelle applicazioni industriali urta contro le conseguenze della concatenazione delle tecnologie e e biologici del rumore sull'uomo dipendono da più fattori: oltre al tempo di esposizione e alla pressione sonora ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] un germe suscettibile, di materiale genetico indicato come "fattore R" (fattore di resistenza) e identificato in anelli circolari chiusi la captazione e la fissazione dell'a. nei ribosomi, può indurre la produzione di enzimi batterici inattivanti l' ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] produzione degli elementi figurati del sangue, cioè degli eritrociti (o globuli rossi), dei leucociti (o globuli bianchi endoteliali e dai fibroblasti.
3) M-CSF (fattore stimolante la crescita delle colonie macrofagiche), il cui gene è localizzato sul ...
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NIRENBERG, Marshall Warren
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a New York il 10 aprile 1927. Dal 1966 è direttore del Laboratorio di genetica biochimica dell'Istituto nazionale della sanità di [...] controlla la produzionedelle proteine ma è anche responsabile della trasmissione delle caratteristiche ereditarie. Dunque, la decifrazione del codice è alla base del successivo sviluppo delle ricerche sul controllo dei fattori ereditari.
Numerose ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...