(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] la nascita della genetica con la riscoperta delle leggi di Mendel. Queste sembravano offrire la possibilità di isolare singoli fattori (''caratteri unitari''), con note leggi di trasmissione che potevano essere comprese e quindi controllate.
Nella ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] componente abiotica, e infine perché esiste un fattoredi scala spazio-temporale che influenza pesantemente l' che nel tempo la diversità complessiva di una biocenosi cresca (anche nel caso che il numero assoluto di specie rimanga costante), a mano ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] di sopravvivenza di t. di rene e di t. sperimentali di cute. Tuttavia, anche nell'uomo, l'analisi genetica è complicata da alcuni fattoridi rigettare un t. estraneo, riceve cellule linfatiche allogeniche, esso manifesta un arresto della crescita e ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] disponibilità del ferro della dieta, che per un complesso difattori complessi, ancora in gran parte da delucidare, varia fatta una discriminazione tra qualità proteica per la crescita e qualità proteica per il mantenimento. Anche riconoscendo ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] ormone della crescita). Con questo stesso approccio la biologia molecolare può venire impiegata nella preparazione di vaccini e il riconoscimento difattori parentali (età materna, precedenti figli con patologia cromosomica, presenza di un'anomalia ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] che tale meccanismo possa intervenire nel controllo della crescitadi cellule neoplastiche.
Il TcR, o recettore dendritiche. Altrettanto importante per la funzionalità di tale microambiente è la presenza difattori solubili quali le citochine e i ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] , l'uno attribuibile a un'azione inibitoria diretta degli i. sulla crescita cellulare, l'altro riconducibile alla stimolazione di diversi fattori endogeni in grado di aggredire il tumore. È proprio quest'ultima caratteristica che distingue gli i ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] ibridi sterili, l'incompatibilità citoplasmatica che deriva dall'incrocio di ceppi di provenienza geografica diversa, e il meiotic drive che si verifica in popolazioni con cromosomi contenenti fattori letali. Un esempio di l. b. in cui ci si è valsi ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] trasferimento, da un germe resistente a un germe suscettibile, di materiale genetico indicato come "fattore R" (fattoredi resistenza) e identificato in anelli circolari chiusi di DNA extracromosomico (episomi e plasmidi). Il passaggio, che implica ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] l'energia di attivazione di uno degli stadi di reazione, corrisponde a una variazione di velocità di un fattore 104.
È 'altro che il numero e la portata di tali applicazioni continueranno a crescere sensibilmente e che la catarsi omogenea avrà ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...