SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] 'assunzione che le tecnologie siano caratterizzate da rendimenti marginali decrescenti nei fattoridi produzione accumulabili (Murat e Pigliaru 1990). La teoria della crescita endogena (Romer 1986, Lucas 1988, Grossman e Helpman 1991) ha recentemente ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] . Il primo è costituito dalla teoria del filtro, in cui l'educazione, più che come fattore determinante la crescita economica, è considerata per le sue funzioni di selezione della forza lavoro; sarà poi l'attività professionale e, quindi, il livello ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] migrazioni è quella di considerarle come fattoridi evoluzione, insieme alla fecondità e alla mortalità, di un determinato sistema come conseguenza delle rilevanti differenze nei ritmi dicrescita della popolazione, si stanno verificando profondi ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] di beni e servizi finali). L'ipotizzata costanza di V e y (la prima determinata da fattori istituzionali e il secondo fisso al livello di pieno impiego dei fattori tassi dicrescita monetari annunciati e in altri all'adozione di obiettivi dicrescita ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] riferimento sia alle condizioni della topografia e all'intreccio di forze e fattori che operano nello spazio in senso ''verticale'', sia di esse, frutto a un tempo di rilevanti movimenti di popolazione e di tassi dicrescita naturale perfino doppi di ...
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Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] fattori sopra ricordati, anche alla lentezza che, nel periodo della loro definizione, caratterizzava il processo di multilateralismo, sia sulle conseguenze, in termini di benessere e dicrescita, degli accordi commerciali regionali su base ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] un sostenuto rimborso dei crediti tende a ridurre il tasso dicrescita del paese debitore, quando con i rimborsi si sottraggono a coprire perdite future sui prestiti in sofferenza. Questi fattori tendono a esercitare effetti opposti sui tassi e sulla ...
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RICERCA SCIENTIFICA
Paolo Bisogno
. Con la locuzione "ricerca scientifica" comunemente s'intende l'insieme delle attività destinate alla scoperta e utilizzazione delle conoscenze scientifiche. Essa [...] dicrescita degl'investimenti tende a stabilizzarsi e variano invece notevolmente i criteri di distribuzione delle spese con forti spostamenti a favore di mondiale ed erano da attribuirsi a fattori quali l'inadeguatezza delle strutture universitarie ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] politici in Europa sono stati di modesta entità rispetto ai fattoridi trasformazione scientifica, tecnica, economica e di sviluppo. Di fronte al ritmo dicrescita della popolazione (circa due-tre volte maggiore di quello sperimentato nei momenti di ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] considerati. Questo studio del MIT è il primo tentativo massiccio di analizzare globalmente certi fattori essenziali dello sviluppo esponenziale (cioè a ritmo percentuale costante dicrescita annuale) che, agendo su lunghi periodi, possono condurre a ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...