Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] di trasmissione eterosessuale è in fase dicrescita, con importanti implicazioni epidemiologiche per il rischio di trasmissione del virus alla prole in corso di a condizioni (o all'esistenza di co-fattori) che assumono un significato scatenante in ...
Leggi Tutto
Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] ) è coinvolta nell'instaurarsi di LTP nell'ippocampo.
Attivazione difattoridi trascrizione e sintesi di nuovi mRNA. - L'attivazione difattoridi trascrizione e la sintesi di nuovi mRNA (processi di trascrizione genica) determinano ulteriori ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] inviare alla cellula segnali inibitori. Quello che è certo è che le Treg tendono sia a sottrarre il più importante fattoredicrescita dei linfociti, la IL-2, sia a bloccarne la sintesi nelle cellule che costituiscono il bersaglio della loro attività ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] individuazione, in modo rapido e selettivo, di virus, batteri o protozoi a crescita lenta o non coltivabili.
Una corretta dovuta soprattutto al sinergismo con il quale intervengono i fattoridi rischio finora illustrati, come la mobilità, il ...
Leggi Tutto
Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] arti corti e macrocefalia, che è dovuta alla mutazione 1138 G→A nel gene che codifica per un recettore di un fattoredicrescita dei fibroblasti (FGFR3; Shiang et al. 1994). Tenuto conto delle dimensioni relativamente grandi del gene, è senza dubbio ...
Leggi Tutto
Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] in campo oncologico è stato proposto per le linfochine. Tra queste un rilievo notevole ha assunto l'interleuchina 2 (IL-2, fattoredicrescita e differenziazione dei linfociti T). Le conoscenze sul recettore per IL-2 (IL-2R) hanno consentito ...
Leggi Tutto
Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] si osserva la produzione di IFN γ (interferone), che è uno dei primi importanti fattoridi stimolo per le cellule carinii), con fenomeni gravi di diarrea ad andamento cronico e conseguente ritardo della crescita. Varie mutazioni sono state ...
Leggi Tutto
Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] di modificare l'espressione genica e alterare le funzioni di alcune importanti proteine, come, per es., i fattoridi descrive la crescita del tasso di mortalità e che ha dato origine all'elaborazione grafica nota come curva di Gompertz. In ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] in gran parte connessa con la liberazione nel citoplasma difattori mitocondriali, a sua volta resa possibile dalla perdita cellulare. La crescitadi un tumore è invece marcata da una tendenza incontrollata alla proliferazione di determinate cellule. ...
Leggi Tutto
Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] proteina prodotta. Un fattore che rallenta la velocità di scoperta di nuovi antigeni utili allo sviluppo di vaccini è rappresentato l'MHC di classe i, capaci di limitare la crescita e la diffusione (metastasi) del tumore. L'induzione di una potente ...
Leggi Tutto
obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...