Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...]
Sul finire degli anni Cinquanta Romano si occupa soprattutto di storia dell’economia, una disciplina che riesce a innovare mettendo in continua relazione la dimensione qualitativa e quella quantitativa dei fattori, la produzione dei beni e il loro ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] saccheggiato e la fattoria in condizioni tali da renderla improduttiva. Il 24 marzo 1572, nel castello di Saint-Cosme, la D. continuò a crescere grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] ma tutt’altro che affievolito, da fattori quali il processo e la condanna di Galilei e gli apparati teologici dominanti per effetto delle condizioni spesso difficili di certi settori d’indagine, cresce con diretta proporzionalità rispetto all’ ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dei missionari, lasciando aperta la possibilità di una crescita dei «selvaggi» fino a raggiungere le di «civiltà» che si era affacciata col nazionalismo europeo dell’Ottocento. L’idea della diversità incancellabile tra i popoli basata su fattori ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] di Saint-Germain-l'Auxerrois, la più ricca di Parigi, in un edificio poi noto come "Hotel des Sires Biche et Mouche".
Alla crescita ipotizzare che, ormai nella maturità, una serie difattori siano intervenuti a determinare un suo distacco dal ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] da straordinario fattoredi integrazione delle masse popolari all’interno di Stati fino ad allora dominati totalmente dalle oligarchie economiche e dai notabilati liberali sul piano politico. I successi elettorali e la crescita organizzativa dei ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] e instabile stabilità», come è stato efficacemente definito, assume allora grande importanza la crescita dell’economia quale fattoredi stabilizzazione sociale. Anche qui, il quadro è a tinte contrastanti: da un lato l’aumento della produzione ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] andò gradualmente sfaldandosi per l'azione congiunta di diversi fattori interni e internazionali. Tra essi ebbero un diede fiato alle forze di opposizione di sinistra e del centro democratico di Geòrgios Papandrèu. La crescitadi queste forze, che ...
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Sessantotto
Movimento di protesta (1967-68) che coinvolse settori del mondo giovanile, in partic. studentesco (➔ ), negli Stati Uniti e in molti Paesi europei. Alla nascita del movimento contribuirono, [...] proposti da Paesi come Cuba o la Cina. Del concorso di questi e altri fattori si alimentarono, durante gli anni Sessanta, correnti di opinione e movimenti di protesta che raggiunsero il massimo della diffusione e intensità verso la fine del ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...