Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] interdisciplinare. Fanno leva una serie difattori permissivi di successo.
In primo luogo, lo di superare i limiti del PIL come misura rappresentativa della crescita economica e sociale di una collettività.
La capacità di Fuà di sviluppare temi di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] dei molteplici fattori dinamici, storici ed istituzionali, che influenzano le decisioni di risparmio e di investimento.
L essere considerati nello scherma statico, perché legati alla crescita e allo sviluppo dell'economia. "Organizzazione e profitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] tener conto difattori che erano stati esclusi nel modello più astratto, bensì l’affiorare di reazioni al da teoremi e modelli su valore, distribuzione e crescita; appare al contrario di significativo rilievo, per le riflessioni sulla scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Secondo l’autore non si può comunque parlare di sviluppo se oltre alla crescita quantitativa della ricchezza non avviene una promozione rendita.
Il fattore terra resta comunque per Scialoja un fattore del tutto speciale. Di conseguenza, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] statica» (ossia, è condizionata da fattori extraeconomici), ed è capace di una ricostruzione razionale degli eventi economici tenendo anche conto della difficoltà del controllo sulla crescita del credito e della scarsa fiducia attribuibile nel lungo ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] anche gli effetti che il mutamento tecnologico e la crescita hanno sull'occupazione, sulla domanda di beni e fattori, sull'urbanizzazione e su altri aspetti caratteristici di un'economia in via di sviluppo.
Tali modelli intendono fornire un quadro ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] la crescita agraria e per il controllo dei traffici commerciali, in particolare di quelli con l'estero. Dal punto di vista aveva assunto una chiara funzione di primo piano. Nel loro insieme, questi fattori sono presenti nella stessa lunga ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] ).Contemporaneamente allo sviluppo di lungo andare il F. considera la crescita dei sistemi economici nei il pensiero di K. Wicksell, ma con le modifiche apportate alla precedente stesura lo innovava con l'introduzione difattori economici esterni, ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] all’acquisto difattori produttivi, e in quest’ultimo caso il concetto di s. viene a coincidere con quello di costo (➔). si manifestarono invece un’elevata crescita della domanda globale e un basso livello di disoccupazione. Nonostante le numerose ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] , che misurino il grado di salute di un individuo o di una collettività. In questo settore l’intervento pubblico è giustificato da fattori quali il sorgere di esternalità sia positive (una campagna di vaccinazione contro una malattia infettiva ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...