Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] tutte e tre vanno considerate come un continuum che va dalla produzione del denaro sporco fino all'investimento in una attività legale.
La domanda di riciclaggio è stimolata principalmente da tre fattori (v. Savona, La grande corsa..., 1994): 1) la ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] tecniche e sanitarie, prescrizione di un contenuto minimo diproduzione locale nel prodotto finale); di coscienza di un'umanità comune e del diritto incondizionato di ogni uomo a essere rispettato in quanto tale, rappresentano potenti fattoridi ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] , dalle necessità dell'istruzione e della formazione in primo luogo. È con l'affermarsi della conoscenza come nuovo fattorediproduzione della ricchezza, e dell'attribuzione delle posizioni nella società in base alla scolarità, che si impone l ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] formazione dei sindacati e dei partiti socialisti. I due fattori essenziali alla radice dell'ascesa della borghesia moderna furono da deteneva la proprietà e il controllo dei mezzi diproduzione e di distribuzione. In base ai diversi ruoli, si sono ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] un appropriato quadro ormonale. La principale differenza è che il livello diproduzione ormonale, nel maschio, è più o meno costante e non di gravi stress in gravidanza come fattoredi soppressione degli androgeni e quindi, forse, come fattore ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] tratta solo di una legittima e necessaria divisione del lavoro. Non è possibile comprendere il processo diproduzione senza prestare da quelle raggiunte da Hall. L'influenza dei cosiddetti ‛fattori esterni' è del tutto illusoria: ‟L'apparizione del ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] diproduzione dell'uomo' o 'valore economico della vita umana' - onde stabilire se l'eliminazione di un uomo per emigrazione fosse un guadagno o una perdita per l'economia nazionale.
Pressione demografica
La particolare importanza di questo fattore ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] degli "errori dello storicismo".
Qualsiasi tentativo di far valere, nella spiegazione storica, il condizionamento univoco di un certo "fattore", come per esempio il modo diproduzione o la struttura di classe, o anche gli interessi "materiali ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociologica (Marshall soprattutto con la sua tesi secondo cui l'organizzazione è un fattorediproduzione indipendente). Dopo questo primo passo, tuttavia, il processo di integrazione si era bloccato per svariati motivi, tra cui il fatto che gli ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] mercato del lavoro, data la differenza di risorse tra gli agenti diproduzione che rende il lavoro salariato l' fattoridi variabilità valgono per le manifestazioni di potere prese singolarmente: il potere di un dato agente è maggiore se ciascuna di ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...