LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] vicina regione mosana. Nel corso del Medioevo essa venne favorita da due fattori: una importante produzione letteraria e storiografica e la continua presenza di committenti; agli esponenti delle alte gerarchie ecclesiastiche e alle grandi abbazie si ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] romano è il prodotto della fusione difattori formativi italici e del patrimonio di spirito e di forma della popolazione indigena celtico- fig. 55).
d) Arti minori. - Dai pochi centri diproduzione del S e dell'O, che provvedono al rifornimento dell ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] appunti, degli esercizî di scuola. Era generalmente di pergamena, un materiale diproduzione quasi domestica, ma fattori concorsero ad accreditare il c. presso tutto il mondo antico. Uno di questi fu di ordine pratico: un libro scritto sotto forma di ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] 22 circa.
La perdita di tutta la produzione del primo periodo non consente di giudicare il grado di attendibilità delle notizie biografiche , con accorgimenti che abolivano i fattoridi disturbo prospettico e integravano illuminazione reale ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] capacità di innovare il proprio linguaggio o la volontà di sperimentare che avevano caratterizzato la sua produzione precedente ) e L'interno della sinagoga di Livorno (1935), entrambe al Museo civico G. Fattoridi Livorno.
Il pittore proseguì in ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] diproduzione, non esercitava pressione alcuna sui ceramisti per il mantenimento di un alto livello di espressione artistica. Questo genere di importante per la nostra indagine quanto lo sono fattori più concreti, sia tecnici che economici. Scoperte ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] della produzionedi beni, e per un conseguente aumento della densità demografica. L'affermarsi di forme più intensive diproduzione Nella sfera culturale, come in quella politica, i fattori etnici non sembrano aver avuto un ruolo determinante. ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] Monumento a G. Fattoridi Livorno che venne eretto nel 1925, per iniziativa del Gruppo labronico e del Comune, di fronte al Museo civico e dal descrittivismo di stampo ottocentesco che avevano caratterizzato la sua produzione giovanile e aggiornò il ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] il M. si dedicò con eccellenti risultati alla produzionedi acqueforti, alcune delle quali furono ammesse alla LXI di belle arti di Firenze. Contemporaneamente lavorò alla pubblicazione (Firenze 1925) delle 166 acqueforti di Giovanni Fattori, di ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] per distinguere il repertorio delle canzoni popolari dalla produzionedi musica colta. Veniva genericamente usata per indicare forme pop star idolatrata da schiere di fan (abbreviazione di fanatics). Due i fattori che portarono al successo crooners ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...