CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] attraverso la trascrizione del geografo arabo al-Bakrī. Intorno al Mille venne istituita la diocesi di C., suffraganea di quella di Gniezno, e di C. in epoca medievale venne determinato da vari fattori, quali la fertilità della regione, ricca anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] ad discipulos perusinos, a cura di G. Calzoni, G. Cavazzoni, Città di Castello 1996.
De viribus quantitatis, trascrizionedi M. Garlaschi Peirani dal cod. 250 della Biblioteca universitaria di Bologna, prefazione di A. Marinoni, Milano 1997.
De ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] il suo epitaffio, necessariamente posteriore al 554 e di cui ci è giunta solo una trascrizione parziale, afferma che egli morì prossimo ai 90 , è anche da tenere presente tra i fattori che potrebbero spiegare la relativa facilità dell'insediamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] come quelli di Bertrand Russell e Martin Heidegger. In questa lettura, il pragmatismo appare come la trascrizione filosofica .
Strategie di spiegazione
Se il naturalismo di Dewey indica, con spirito anticipatore, uno dei fattori del rinnovamento ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] . sono in totale 23; di alcuni testimoni l’autore stesso curò la trascrizione «in serie», ospitando in casa propria il famulus Sigismondo di Niccolò Alemanno (che operò per più di dieci anni e fu autore di otto codici, sottoscrivendone quattro: Città ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] gradino, la versione (1), sia in italiano standard, priva di marcatezza regionale (che in ogni caso non si potrebbe cogliere, non essendo rappresentata la pronuncia effettiva in trascrizione fonetica), e che l’ottavo gradino, la versione (8), sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] musica orchestrale di Jean-Baptiste Lully che egli arriva a trasporre sulla tastiera: la trascrizione per clavicembalo della scuola virginalistica, favorito da fattori politici interni (la repubblica di Cromwell e il temporaneo ma destabilizzante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] di un fattoredi rilascio ipotalamico di natura peptidica – i peptidi sono macromolecole costituite da un numero limitato di livello di specifici siti all’interno della cellula, incluso il DNA di cui possono direttamente attivare la trascrizione, ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] di pensieri francesi» (Vita IV, 1), iniziò un lavoro di lettura dei grandi autori italiani di tutti i secoli, e la trascrizione e annotazione di la mancanza di naturalezza e scorrevolezza, causata, tra i tanti fattori, dalla soppressione ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , elisie radure), le inversioni e gli iperbati sono fattori formali che non soccombono, ma anzi sostengono (talvolta in pochi giorni prima della morte. In Volgar’eloquio, trascrizione postuma di un dibattito con professori e studenti tenuto a Lecce ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...