gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] c.g. della trascrizione del DNA nell'RNA complementare, che si attua per mezzo dell'enzima RNA-polimerasi, e da altri fattori. Nei procarioti il genica
Negli Eucarioti i geni posseggono alcune sequenze di basi in eccesso (introni) rispetto a quelle ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] processo ditrascrizione può essere invertito. H.M. Temin ipotizzò nel 1964 che l’RNA virale – per certi virus privi di DNA l’RNAm. Il complesso di inizio si può formare solo se sono presenti una serie di p., dette fattoridi inizio (IF), che ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] un enzima che consente l'operazione inversa della trascrizione, e cioè la sintesi di DNA sulla base dell'informazione contenuta nell'RNA o citostatiche) nei confronti di cellule tumorali. Per effetto difattori liberati da linfociti sensibilizzati ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] limitare l'espressione alle specifiche cellule bersaglio sono un altro fattore importante da considerare. Dal momento che le sequenze che regolano la trascrizione (promotori) di origine virale non forniscono un controllo adeguato, è spesso necessario ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] rapida trascrizione, e il nucleo somatico, la cui funzione è di mantenere uno stato stabile. Il citoplasma di un trapiantate possono inoltre rilasciare citochine e fattoridi crescita in grado di favorire la sopravvivenza delle cellule danneggiate ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] tra ribosomi, tRNA e mRNA, richiedono l'intervento di parecchi fattoridi natura proteica, che sono necessari per l'avvio, dell'azione ormonale, in particolare a livello della trascrizione e della traduzione.
Le cellule coltivate in vitro ...
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Clonazione
Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi [...] della coagulazione del sangue (carente nell'emofilia B), legato a un gene promotore della produzione del latte. Di conseguenza, il fattoredi coagulazione viene prodotto nel latte, dal quale può essere purificato. Tra le altre proteine che potrebbero ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] blocco della sintesi dei prostanoidi infiammatori, a dosi più elevate sembra agire a livello di un fattoreditrascrizione genica, il fattore NFkB. Questo fattore è stato inizialmente scoperto nei linfociti B, nei quali regola l'espressione della ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] a livello molecolare, proprietà analoghe a quelle degli Eucarioti, con segnali e fattoriditrascrizione, chaperons e istoni, ma come i Procarioti mancano di membrana nucleare; per la predilezione che mostrano verso ambienti estremi (alta temperatura ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] questo caso un coordinamento i cui agenti sono fattori ad esse esogeni: ormonali, nutrizionali, nervosi. Conviene direttamente; esso assume la sua funzione regolando un processo ditrascrizione, che da vent'anni viene studiato principalmente da J. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...