CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] conte Moñino; è vero invece che, dopo aver partecipato alle prime sedute, in cui furono decise le modalità di pubblicazione del gli fu fatto rilevare che ciò poteva provenire da fattori puramente accidentali o comunque non dipendenti dai meriti degli ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nell'Università adriatica, egli fu uno dei primi ad aderirvi e sostenne con convinzione l'importanza centro urbano di Messina nei riguardi della mortalità infantile, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della mortalità infantile, Roma 1941, pp ...
Leggi Tutto
GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] casino del Ferlaro, completato nel 1832. Al 1834 risalgono i primi disegni per la riduzione della scalinata antistante la cattedrale di Piacenza dilatarono sia per problemi economici sia per fattori di carattere urbanistico. Nel corpus degli elaborati ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] al 1945.
Tutta la produzione scientifica dei C., eccettuati due primi lavori di indole clinica, uno dei quali pubblicato nel 1893quando sistematico di metodiche sperimentali il problema dei fattori causali delle varie malformazioni osservate.
Alcuni ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Fortunato per il duomo di Cologna Veneta (Marinelli, 1988). Tuttavia la prima opera ascrivibile con certezza all'artista è il ciclo di affreschi con F. egualmente esemplari; comunque i prevalenti fattori di mediazione con la tradizione artistica, ...
Leggi Tutto
LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] studente pubblicò, sotto la guida del maestro, le sue prime indagini sulla morfologia del cervello nei soggetti normali e ematologia e sierologia, II [1921], pp. 101-120; Sui fattori dell'isoagglutinazione nel sangue umano, ibid., pp. 401-426; Sur ...
Leggi Tutto
PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione di Parigi, d’Azeglio lo piemontesi dopo il 1848 dovettero poi fare i conti con altri fattori: la garanzia di fedeltà al nuovo corso politico dei propri ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] . Ragghianti, in Pittori toscani del 900, a cura di U. Baldini, Firenze 1978, pp. 83-95; R. Monti - G. Matteucci, Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta), Firenze 1985, pp. 37 s., 101 e passim; P. Stefani, O. G. e il suo tempo ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] dell'Università di Padova: qui fu allievo interno nei primi tre anni nell'istituto di istologia diretto da T. studio del problema eziopatogenetico delle leucemie. Rivelazione di un fattore virale nelle leucemie umane, in Riv. dell'Istituto ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] del termine ecosistema (coniato da Arthur Tansely nel 1935, un anno prima della nascita della facoltà di agraria), il bosco era visto come le possibilità di adattamento e di reazione ai fattori avversi. Pur senza usare il termine biodiversità, il ...
Leggi Tutto
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...