INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] sul piano dell'evoluzione, per es. quelli collegati ai fattori del complemento e dell'immunità.
Sono paradigmatiche in proposito certe differenze fra invertebrati e vertebrati: nei primi la penetrazione nei tessuti di piccoli corpi estranei della più ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] Mendel. Queste sembravano offrire la possibilità di isolare singoli fattori (''caratteri unitari''), con note leggi di trasmissione che potevano essere comprese e quindi controllate.
Nella prima metà del 20° secolo, gli obiettivi eugenici si fusero ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] la lisi del batterio, ha eccitato vivamente l'attenzione, come il primo caso di riproduzione ottenuta in vitro, al di fuori di una , e del controllo che su di esso esercitano i fattori ambientali biotici e abiotici. L'ecologia, così denominata da ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] e lo si lascia integrare nei cromosomi (fig. 3). Nel primo caso si permette lo sviluppo in vitro dell'ovocita trattato; l proteine: alcune (l'eritropoietina, l'insulina, gli interferoni, i fattori di crescita e di coagulazione ecc.) sono già in uso e ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] del gene tra-2 che porta alla produzione di un fattore che a sua volta regola la maturazione di un trascritto omologo, Sry, nel braccio lungo del cromosoma Y del topo, prima chiamati Tdf (Testicular determining factor). Si tratta di un frammento di ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] popolazione stessa. I parametri ambientali a cui un organismo deve rispondere sono sia abiotici sia biotici: i primi sono costituiti dai fattori fisici e chimici dell'ambiente, quali clima, natura del suolo, ecc., mentre i secondi sono costituiti sia ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] kcal/m2/anno; questa enorme quantità di energia subisce una prima netta riduzione durante il passaggio attraverso l'atmosfera, dove nuvole ovviamente diversa) che dipende dall'interazione di fattori allogeni − forze geologiche e climatiche − e ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] regione C dei diversi isotipi (IgG, IgM, IgA, IgD, IgE). Fra il primo e secondo campo delle regioni Cγ, Cα, e Cδ, ma non delle regioni Cμ a diversi stimoli antigenici. IL-4 è anche un fattore di crescita per cellule T e per mastociti e aumenta ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dell'i. nella ricerca è dovuto a due fondamentali fattori: l'intrinseco interesse del sistema, e la sua accessibilità . Può sorprendere che si sia dovuto attendere tanto, visto che quasi trent'anni prima M.F. Perutz, sir J.C. Kendrew, J.D. Watson, F ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] cromosoma 21, rispettivamente nel dicembre del 1999 e nel maggio del 2000, pari il primo a circa l'1,6-1,8% e il secondo all'1-1,5% geni che svolgano una simile funzione, o a fattori di rischio ambientali, può determinare una maggiore suscettibilità ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...