BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] respiro, che, come afferma il Nova, rappresenta il primo esempio di una distinzione delle alterazioni del respiro in organiche gastriche. E invero, anche se non riconobbe i reali fattori etio-patogenetici della sindrome da lui presentata, il suo ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] della lunga immobilità del paziente. Il D. acquisì tra i primi la necessaria esperienza per semplificare al massimo i vari tempi dell e dei suoi allievi; esaminò scrupolosamente i vari fattori capaci d'influire sull'esito operatorio, come la ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] , all'epoca sede di numerose cattedre universitarie e di un primo nucleo di una clinica psichiatrica.
Il D. fu partecipe, in la lotta a quelli che all'epoca erano considerati i fattori da cui traevano origine la maggior parte delle malattie mentali ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] inoltre, in collaborazione con B. Pernis, fu tra i primi a dimostrare con la immunofluorescenza la presenza di fattore reumatoide nei vasi e nei tessuti (Presenza del fattore reumatoide nelle lesioni vascolari in casi di artrite reumatoide aggravata ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] sperimentale, III [1911-12], pp. 193-200), fu uno dei primi ad adottare per la sua terapia l'antimonio sotto forma di tartaro deficit funzionale degli organi deputati alla difesa dai fattori tossici (Calcio e spasmofilia infantile (a proposito ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] 5-220), precisandone con estrema lucidità i fattori etiopatogenetici: processi infettivi cronici, a partenza ,… 1968, II, Roma 1968, p. 50; La Società italiana di chirurgia nei suoi primi 30 congressi, a cura di G. Lusena, Roma 1930, pp. 49, 146, 191 ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] a quella dei fattori plasmatici nella malattia aterosclerotica (Fattori plasmatici e fattori parietali nella Torino 1953). Diresse il Trattato italiano di medicina interna, uscito in prima edizione in 24 volumi (Venezia-Roma 1959) e in successive ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] quale il D. mise in rilievo l'importanza dei fattori emotivi. Elaborò anche metodologie (psicoterapie e narcosi da etere dalla liberazione di Genova, prese l'iniziativa di una prima riunione neurologica nazionale; il suo invito, nonostante le ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] genesi veniva rilevata l'importanza non solo dei fattori biopsicologici, ma anche di quelli ambientali (Nuovi allo sviluppo della medicina legale e ottenne il diploma di benemerenza di prima classe, medaglia d'oro per la scuola, la cultura e l' ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] quei tempi emergente e affascinante: lo studio di quella particolare sostanza che, prima che ne venisse chiarita la natura chimica, era designata come "fattore diffusore". Questo, individuato dapprima nello sperma e nell'estratto testicolare, si era ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...