LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] a chiarire del tutto la formazione del suo vocabolario figurativo.
Nei primi mesi del 1467 L. si trovava a Siena, dove in quasi fuori porta Tufi (Monte Oliveto Minore) lo avevano raccomandato ai fattori dell'Opera; e ancora nel 1472 L. teneva un ...
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Pittore e miniatore (n. Verona 1445 circa - m. 1529). Secondo Vasari, fu discepolo di Vincenzo di Stefano. Partito da esperienze tardogotiche, si evolse nel tempo verso il classicismo di A. Mantegna e i modi di J. Bellini. Nel 1465 lavorò per i monaci olivetani di Verona e successivamente miniò i corali ... ...
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Carlo Gamba
Pittore e miniatore. Figlio di Iacopo della Biava, nacque circa il 1445; morì tra il 1526 e il 1529. Secondo gl'informatori del Vasari fu discepolo di Vincenzo di Stefano, ma dovette essere impressionato da Iacopo Bellini, che nel 1463 dipingeva a Verona. I suoi primi lavori veronesi, a ... ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] variare delle tecniche dipenda invece piuttosto da fattori cronologici.Le connessioni o giunture delle capriate Questo tipo di capriate fu probabilmente applicato tra il 1170 e i primi due decenni del secolo successivo. Diverso è invece il tipo con ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] di Turno e Le quattro parti del mondo, sono il primo riferimento sicuro per la conoscenza dei modi del D. e rivelano rilevante sulla cultura artistica locale, determinando (insieme ad altri fattori come il ritorno del Balestra da Roma) una decisa ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] stato ancora definitivamente chiarito quale sia stato l'apporto dei fattori di origine asiatica (o ritenuta tale) dal punto di bacino dei Carpazi solo nel caso di un tipo di ornamentazione della prima età avara, il c.d. II stile, ma se ne ignora ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] nota, anche risaputa, finisce con assumere.
Il tono dei primi libri, in cui evidenti erano le tracce dell'impressionismo vociano proprie e di quelle di Rembrandt, di Goya, di Fattori e di Signorini aveva scritto più volte, con analisi rivelatrici ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] i cosiddetti mobili brevettati e la produzione di M. Thonet. Dei primi si è occupato, nel modo più lucido e chiaro, lo storico qualche altro dell'art nouveau, si riduce a due soli fattori: i tondi lignei sagomati e i piani d'appoggio ottenuti ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] che questi avevano organizzato fu uno dei fattori che determinarono lo straordinario perfezionamento dell'architettura Louvre a Parigi, che sorvegliava l'accesso occidentale alla città, fu la prima eretta da F. (tra il 1190 e il 1202), con un ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Roma, nel 1898, alla scuola di nudo di Giovanni Fattori.
L'ambiente romano di quegli anni fu determinante per la del C., nacque a Reggio Emilia il 27 ag. 1871. Compì i primi studi a Bologna dove la famiglia si era trasferita e andò a Napoli nel ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] assieme con il fratello Felice, uno dei primi frequentatori e animatore assiduo del caffè Michelangelo, (catal.), Roma 1981, pp. 20 ss.; D. Durbé, Catalogo generale dei macchiaioli. Fattori, I, Roma 1981, pp. 43-47; G. Matteucci, C. Banti, Firenze ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] modi stilistici fossero in ultima istanza determinati da "fattori sociali economici e politici". L'assoluta autonon-da 1965, pp. 33-46).
Caratteristica della produzione del B. dai primi anni Sessanta in avanti è la pubblicazione di note a margine di ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...