DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] villa Cigola (ora Fenaroli) a Seniga, tra i primi esempi di questo tipo nel Bresciano.
Dal 1797 l' arte nelle vie di Brescia [1927], Brescia 1971, pp. 106, 116; L. Costanza Fattori, L'archit. dei secc. XIX e XX, in Storia di Brescia, IV, Brescia ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] medaglia d'oro e un giudizio elogiativo di G. Fattori in particolare per Preghiera (cfr. Lugaro, 1935). Torino 1982, pp. 64 s.; M. Mimita Lamberti, La pittura del primo Novecento in Piemonte, in La pittura in Italia. Il Novecento, Milano 1992, ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] G. Ciaranfi, passando ben presto a frequentare l'insegnamento di Fattori, che in seguito - per es. in una sua Palazzo Pitti, Cultura toscana dell'Unità (1859-70) e i primi cenacoli dei macchiaioli. Le collezioni Martelli e Banti... (giornale del ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] studi regolari, fu per gran parte autodidatta. Espose per la prima volta a Torino alla Promotrice del 1901 e l'anno dopo del 1949.
Si formò sugli esempi di Fontanesi, Segantini, Fattori, Pelizza da Volpedo: ma questi e altri possibili riferimenti ( ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] a Firenze dal Fattori. A Parigi, nel 1910, rivide Modigliani, che già aveva incontrato a Firenze, e ne subì l'influsso Gorizia del 1924, presentata da A. Morassi (Catal. della prima esposiz. goriziana diBelle Arti, Gorizia 1924). Nell'autunno del 1932 ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] ancora legati al gusto storico e accademico vivo in Italia nel primo Ottocento, ma ben presto il B. si staccò da tali esperienze patriottici del secondo Ottocento toscano: con De Tivoli, Fattori, Signorini, Borrani e Cecioni collaborò, infatti, alle ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...