Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] le malattie cardiovascolari sono oggetto di intensi e di approfonditi studi di terapia genica. I primi studi clinici avevano dimostrato che il trasferimento di un fattore di crescita per l'endotelio vascolare (VEGF) era in grado di migliorare la ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] presentano caratteri arcaici. Il secondo molare è un poco meno grande del primo, ma il terzo è più lungo di tutti. Il diametro mesio- fu regolarmente continuo perché soggiacque all'azione di fattori contrastanti, differenti e variabili, per cui i ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] la sopravvivenza del n. che ha raggiunto il bersaglio. Il NGF (Nerve Growth Factor) è il primo identificato, più noto e meglio studiato di questi fattori; esso è essenziale per la sopravvivenza dei n. simpatici. I n. centrali necessitano invece di ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] e Stati Uniti, insieme a una molteplicità di altri fattori storici, politici e culturali.
L'ingresso delle biotecnologie un contenuto di provitamina A, 20 volte più elevato rispetto al primo. Un altro filone di ricerca in forte accelerazione è la ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] activating factor 1). Questo fattore possiede tre domini proteici di grande interesse. Il primo è il cosiddetto dominio di sviluppo: si tratta delle inattivazioni dei geni codificanti per i fattori BAX, BclXL, Apaf1, caspasi 9 e caspasi 3. Nel caso ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] nucleari e mitocondriali, non si può comunque escludere che i primi nuclei di u. moderni arrivati in Asia centrale e orientale Homo dall'Africa devono essere state legate a fattori di cambiamento culturale e biologico probabilmente associati sia ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] cellulare. Questi studi hanno fornito, per la prima volta, l'indicazione di una chiara correlazione fra l'azione degli o. e la normale fisiologia cellulare, e che la semplice superproduzione di fattori di crescita è sufficiente a indurre la ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] sono del tutto chiare: si tratta probabilmente di numerosi fattori, non tutti facili da quantificare, tra i quali necessari per una f. assistita.
La microiniezione: la ICSI. - Nei primi anni Novanta è stata messa a punto una nuova tecnica di f. in ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] v. fotoperiodismo, App. IV, i, p. 847), mentre altri fattori, come la temperatura e l'alimentazione, variano nel corso dell'anno con reazione al fotoperiodo è la fioritura. Essa fu studiata per la prima volta da W.W. Garner e H.A. Allard nel 1920 ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] da soli l'agglutinazione in vitro e l'emolisi in vivo, mentre i primi, pur fissandosi al globulo rosso, avrebbero bisogno, per agire, di un terzo fattore, analogo ma diverso dal complemento, identificato con la cosiddetta proteina X di Pederson ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...