distribuzione del reddito
Riccardo Vannini
Modalità attraverso cui il reddito si ripartisce tra i membri della società. La d. del r. dipende da un insieme di circostanze eterogenee. Per es., la struttura [...] ogni singolo elemento che concorre al processo di produzione. Lavoro, capitale e terra sono intesi come semplici fattoriproduttivi, la cui remunerazione è determinata dalla loro disponibilità, dalla domanda loro associata e dalla loro produttività ...
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concentrazione
Distribuzione più o meno accentrata di una risorsa acquisita o naturale (capitale umano, reddito, ricchezza ecc.), nell’ambito di una popolazione (abitanti, ma anche imprese), ovvero localizzazione [...] dei redditi.
La concentrazione nell’economia industriale
La c. delle imprese di un settore si studia con riferimento ai fattoriproduttivi, alla produzione (in quantità o valore) e alle quote di mercato, alla localizzazione sul territorio, al numero ...
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crescita
Insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo economico (➔ anche sviluppo), misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (PIL, reddito nazionale, investimenti e così via).
Modelli [...] neoclassici, la distribuzione del reddito è conseguenza del processo di c. ed è basata sull’idea che ogni fattoreproduttivo (per es., capitale o lavoro) è remunerato in base alla sua produttività.
Teoria della crescita postkeynesiana o evolutiva ...
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lavoro, domanda di
Laura Pagani
Insieme delle scelte delle imprese relative alla domanda dei servizi del fattore lavoro. Il l. è un input (➔) fondamentale nel processo produttivo e l’azienda si rivolge [...] , in cui la quantità di capitale può essere modificata, bisogna tenere conto delle possibilità di sostituzione tra i fattoriproduttivi. L’impresa domanda mezzi di produzione in modo da minimizzare i costi per dato output. La minimizzazione dei ...
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valore aggiunto
Fedele De Novellis
Differenza fra il valore della produzione di beni e servizi e i costi sostenuti da parte delle singole unità produttive per l’acquisto di input produttivi, a essa [...] indirette, e sommando i contributi alla produzione, si ottiene il v. a. al costo dei fattori. Il v. a. corrisponde anche alla remunerazione dei fattoriproduttivi ed è quindi composto dai redditi da lavoro e dai redditi da capitale-impresa, ovvero il ...
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allocazione
Domenico Tosato
Nel linguaggio comune il termine a. denota la distribuzione di una somma di moneta fra più usi alternativi: per es. a. della spesa di una famiglia fra diverse categorie di [...] competitivo.
La considerazione dell’attività di produzione, oltreché di scambio, conduce a porre l’accento sulla dotazione di fattoriproduttivi piuttosto che su quella iniziale di beni. L’efficienza dell’a. richiede pertanto, in aggiunta alla buona ...
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saggio
Flavio Pressacco
Rapporto fra due quantità, sinonimo di tasso (➔). I s. o tassi di interesse (➔ interesse p) e di sconto (➔) hanno la dimensione del puro numero, cioè di un rapporto fra quantità [...] . Una particolare curva di trasformazione è quella, di equazione f(x,y)=c, che corrisponde al pieno impiego dei fattoriproduttivi disponibili. Il s. marginale di trasformazione in un certo punto (x0,y0) di tale curva si deduce imponendo che ...
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Smith, Adam
Giovanni Michelagnoli
Filosofo ed economista scozzese (Kirkcaldy 1723 - Edimburgo 1790). Ritenuto il primo degli economisti classici, si formò inizialmente all’Università di Glasgow, dove entrò [...] lavoro contenuto in una società non evoluta, applicabile in un’altra in cui sia avvenuta la separazione tra fattoriproduttivi, nella forma (in tal caso equivalente) di lavoro comandato.
Tra le questioni storiografiche che interessarono il pensiero ...
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valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria [...] il processo di accumulazione. Con il capitalismo nasce, infatti, l’esigenza di analizzare il rapporto tra il v. dei fattoriproduttivi e il v. del prodotto finale. Ed è ancora con il capitalismo che, di conseguenza, il tempo (sia logico, prima ...
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costi, minimizzazione dei
Daniela Federici
Nella teoria economica, condizione che si realizza quando l’impresa sceglie quella combinazione di fattori, definita dalle quantità acquistate degli input, [...] che l’impresa affronta per produrre una data quantità di prodotto, tipicamente rappresentato dall’acquisto dei servizi dei fattoriproduttivi. Per definizione, questi c. sono minimi quando non è possibile spostare denaro dall’acquisto di un servizio ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...