Biologo inglese, nato l'8 agosto 1861 a Whitby, morto l'8 febbraio 1926 a Merton-Surrey. Studiò al St. John College di Cambridge, e, con l'aiuto di una borsa di studio, poté recarsi a lavorare alla Stazione [...] zoologica di Napoli, dove compì alcune ricerche sul Balanoglossus. Nel 1886 intraprese un viaggio in Siberia, per studiare la fauna di quelle regioni e, di ritorno, fu in Egitto. Nel 1908 fu chiamato alla nuova cattedra di biologia, che l'università ...
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L’occupazione è un modo di acquisto della proprietà a titolo originario (artt. 923 ss. cod. civ.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (c.d. [...] per occupazione anche beni mobili che invece sono di proprietà di determinati soggetti: ad es., la fauna selvatica (che appartiene al patrimonio indisponibile dello Stato), abbattuta durante l’esercizio venatorio nel rispetto delle disposizioni ...
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sapropelite Termine generico (anche sapropel o melma fetida) usato in geologia per indicare una fanghiglia di colore nerastro, pastosa e più o meno costipata, originatasi per il depositarsi in acque stagnanti [...] silicei di microrganismi e a sostanze argillose. L’evoluzione delle s. in ambiente riducente conduce alla formazione di idrocarburi e bitumi, talora carboni. Fauna sapropelica è quella che vive nel fango ricco di sostanze organiche in decomposizione. ...
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Compresa tra Capo Molini e Punta Aguzza, antistante il territorio del comune di Aci Castello, questa area marina della Sicilia è stata istituita con d. m. 17 mag. 1996. Gestita da un consorzio fra il Comune [...] Castello e l’univ. di Catania, l'area ha una superficie di 623 ha e interessa più di 65 km di linea costiera. Caratterizzata dall’abbondanza di flora e fauna marina, presenta interessanti percorsi culturali (Castello Normanno, itinerari verghiani). ...
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Isola vulcanica dell'Oceano Indiano, posta circa a metà strada tra il Capo di Buona Speranza e la Tasmania, a 37°52′ di latit. S. e a 77°34′ di long. E. Ha. 66 kmq. di superficie, ed è costituita tutta [...] , giunge ad 829 m. d'altezza. È pressoché inaccessibile e disabitata. Molto interessanti sono la sua flora e la fauna. La prima presenta specie peculiari accanto a specie subtropicali, europee e fuegine, ed è costituita prevalentemente di erbe, di ...
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Arcipelago appartenente alla Francia, situato ai confini dell'Oceano Indiano e dei mari antartici, a 46°20′ S. e 51°30′ E. Si compone di quattro isole principali chiamate rispettivamente da est a ovest: [...] sono simili alle Kerguelen (v.). Sono disabitate, ma hanno tuttavia una certa importanza per la quantità di fauna marina che si trova nei dintorni: balene, foche, elefanti marini (Macrorhinus leoninus). Scoperte dai Francesi Marion e Crozet nel 1772 ...
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Geologo, nato a Londra il 7 ottobre 1832, morto ivi il 23 giugno 1905. Nel 1854 entrò nella Geological Survey of India, ove rimase fino al 1882. Durante questo periodo prese parte a una spedizione in Abissinia [...] Roundy Commission (1871-72), e socio della Royal Society (1874).
Delle sue pubblicazioni, oltre quella sulla fauna dell'India Britannica (1838), meritano particolare rilievo: Observations on the geology and zoology of Abissinia (1876); Eastern ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] le lingue, le credenze e la storia indigene; le costruzioni, il commercio regionale e le istituzioni ecclesiastiche; la flora, la fauna e le altre risorse locali; le malattie endemiche e i rimedi indigeni; il clima, la piovosità, i tipi di venti, la ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] pesca, raccolta di molluschi di acqua dolce e uova. Nei depositi sono state riscontrate variazioni dell'incidenza della fauna che rispecchiano cambiamenti ambientali e dell'industria litica, distinta in un orizzonte antico (Sauveterriano 10.000-7800 ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] maculatus F. (in Rend. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. diBologna, n. s., IX [1904-05], pp. 27-44), Studi sulle Formiche della fauna neotropica, I-V (in Bull d. Soc. entom. ital., XXII [1890], pp. 38-80); VI-XVI (ibid., XXVI [1894], pp. 137-241); XVII-XXV ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...