Breve tratto della Riviera ligure, così denominato dal colore rossiccio della roccia, all’altezza del centro di Grimaldi, presso la frontiera italo-francese.
Costituisce un sito preistorico di grande importanza, [...] dall’inizio dell’ultimo periodo glaciale, il Würm, fino alla fine del Pleistocene. Le caverne, che si aprono poco al di sopra del livello del mare, hanno restituito, da depositi stratificati, sepolture, manufatti di osso e pietra, resti di fauna. ...
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PAUMOTU (A. T., 162-163 e 164-165)
Lino Bertagnolli
Arcipelago della Polinesia sud-orientale, noto anche col nome di Isole Tuamotu o Isole Basse, costituito di un'ottantina d'isole coralline distribuite [...] -60 kmq. di superficie, come, p., es., gli atolli Rangiroa e Fakarava. Di clima tropicale oceanico, assai povero di vegetazione e di fauna, anche perché troppo caldo, arido e scarso d'acqua, l'arcipelago ha un'area complessiva di circa 860 kmq. e una ...
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MEGASTENE (Μεγασϑένης; lat. Megasthěes)
Alessandro Olivieri
Ionico dell'Asia Minore, visse sotto Seleuco Nicator; fu addetto al satrapo Sibirtio d'Aracosia (nella Persia orientale) e per incarico del [...] , aveva natura etnografica. Dava notizie importanti sulla geografia del paese (confini, estensione, carattere del suolo, orografia, idrografia, fauna, flora, ecc.), sulla divisione in caste del popolo, sulla religione e i costumi dell'India. Da un ...
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GIESBRECHT, Wilhelm
Zoologo, nato a Tiegenhof (Prussia) il 28 gennaio 1854, morto a Napoli il 14 aprile 1913. Si laureò a Kiel nel 1879 iniziando lo studio dei Copepodi che continuò presso la Stazione [...] le sue opere citiamo le monografie: Pelagische Copepoden, Asterocheriden e Stomatopoden che sono la 19ª (1892), la 25ª (1899) e la 33ª (1910) della Fauna u. Flora des Golfes v. Neapel e il capitolo dei Crostacei in Handbuch d. Morphologie di A. Lang. ...
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JATTA, Giuseppe
Silvio Ranzi
Zoologo, nato il 23 settembre 1860 a Ruvo di Puglia, morto a Napoli il 27 dicembre 1903. Allievo di S. Trinchese, frequentò dal 1883 alla morte la Stazione zoologica di [...] citiamo: Sulle forme che assume il nucleo vitellino delle Asterie e di alcuni Ragni, in Acc. Sc. Napoli (2), IX (1882), e I Cefalopodi viventi nel Golfo di Napoli (Sistematica), in Fauna u. Flora d. Golfes v. Neapel, monografia 33, Berlino 1896. ...
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Famiglia di Crinoidi dell'ordine Articulata, istituita dal de Loriol in onore di L. Bourguet (1678-1742), con forme fossili dal Triassico in poi e viventi, a calice piccolo, piriforme, composto di 5 placche [...] articolare ha liste trasversali alte. Tra le forme fossili ricordiamo il genere Bourgueticrinus d'Orbigny del Cretacico e tra le viventi i generi Bythocrinus Doderlein e Bathycrinus Wyv. Thomson, della fauna abissale del Pacifico e dell'Atlantico. ...
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Famiglia cosmopolita di Insetti Lepidotteri che comprende oltre 600 specie di farfalle (tra le quali il macaone e l’apollo), con vivaci disegni e colorazioni vistose. Hanno ali grandi, le posteriori, in [...] la famiglia è rappresentata tra le altre da: Papilio machaon (macaone), a fondo giallo; Iphiclides podalirius (podalirio), a fondo bianco; Parnassius apollo (apollo), la specie più diffusa nella fauna italiana, distribuita dagli 800-1000 m in poi. ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] raffigurazioni rupestri di varie epoche: le più antiche (fine del 3° millennio a. C.) sono molto schematiche e rappresentano fauna selvatica e mandrie di buoi associate a uomini armati di archi.
Per secoli centro di un sultanato indipendente, il D ...
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Würm Fiume, affluente dell’Isar. Dà nome all’ultima delle glaciazioni del Quaternario alpino. Al W. corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi e le cerchie moreniche [...] 75.000-60.000 e 18.000-16.000 anni fa.
Risalgono al W. l’industria umana del Musteriano a cui appartengono il cranio di Saccopastore presso Roma e quello del Circeo e la fauna terrestre con Elephas primigenius e abbondanti Cervidi tra cui la renna. ...
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Genere di Anfibi Urodeli Salamandroidei, che con la specie Proteus anguineus (v. fig.) è l’unico rappresentante europeo della famiglia Proteidi, diffusa nell’America Settentrionale con il genere Necturus. [...] , rimane neotenico. Viviparo, vive nelle acque sotterranee delle grotte della regione dall’Istria all’Erzegovina e, con una popolazione isolata, nelle acque sotterranee del Carso italiano; è un caratteristico costituente della fauna cavernicola. ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...