Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] R. H. Whittaker, 1951). Per ecotono s'intende la zona di transizione, più o meno ampia, tra differenti biomi o biocenosi. La fauna vi è, in genere, più abbondante in specie: vi sono specie di entrambe le parti e anche specie proprie (effetto margine ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] latitudini e altitudini, s'incontrano paesaggi naturali caratteristici, con una propria specifica vegetazione e una fauna altrettanto tipica, i quali si ripetono con somiglianza impressionante dovunque si presentino condizioni climatiche simili ...
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È pratica assai antica di miglioramento dei terreni agrarî soverchiamente ricchi di sostanze organiche, o soverchiamente tenaci per eccesso di costituenti colloidali, mediante il riscaldamento. Il riscaldamento [...] la distruzione della flora microbica utile del terreno, mentre riesce per contro assai utile la distruzione della flora e della fauna parassita, soprattutto per ciò che riguarda gl'insetti nocivi alle colture. L'uno e l'altro dei due risultati sono ...
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LOMOND (A. T., 49-50)
Herbert John FLEURE
Rina MONTI
Il maggiore e uno dei più belli tra i laghi della Scozia. Il massiccio d'antiche rocce archeane e d'altra specie designato col nome di Highlands [...] delle rive e il plancton vegetale furono minutamente illustrati da G. S. e W. West, oltre che dal Bachmann; la fauna degli invertebrati dallo Scott; C. Wesenberg-Lund fece un esame comparativo tra i laghi della Scozia e quelli della Danimarca. Altri ...
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Nato il 21 marzo 1851 a Tirano in Valtellina, si laureò a Pavia nel 1873. Studiò a Lipsia presso il Leuckart, poi a Londra presso lo Huxley e a Parigi presso il Ranvier. In questo triennio pubblicò i primi [...] nel Golfo di Napoli, con molte tavole cromolitografiche, nelle Memorie dell'Accademia dei Lincei (1883) e nelle monografie della Fauna und Flora des Golfes von Neapel (1883). Alla fine dello stesso anno venne chiamato senza concorso ad occupare la ...
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Piccolo paese del Carso (distante 36 km. da Trieste, alla cui provincia appartiene), in un pianoro arido e desolato, 92 m. sul mare, noto soprattutto per i combattimenti svoltisi nei suoi dintorni. Occupato [...] di Doberdò, che ha una superficie assai variabile (in media circa mezzo kmq.), dovuta al tipico regime carsico, con flora e fauna interessanti. Esso è profondo in media 6 m., ma contiene alcuni gorghi (cavità subacquee) che servono ad alimentarlo, di ...
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LANDSBERGER, Benno
Assiriologo, nato il 21 aprile 1890 a Friedek (Austria). Compì i suoi studî all'univ. di Lipsia, dove si laureò nel 1913. Nella stessa università fu poi professore e direttore dell'Istituto [...] di Lipsia, nonché dottore onorario del Dropsie College (Filadelfia).
Oltre ai numerosi articoli e studî minori ha pubblicato: Die Fauna des alten Mesopotamien nach der 14 Tafel der Sene HAR-RA: ḫubullu, Lipsia 1935; Sam'al, 1948; Materialien zum ...
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Piccola provincia dell'India Inglese, situata nei Ghati occidentali tra 11°56′ e 12°50′ N., a O. dello stato di Mysore. È un pittoresco altipiano accidentato, alto in media 1000 m. s. m., popolato da 180.000 [...] (1713 m.), dalle quali prende origine il corso del Cauvery. Vi abbondano le foreste e le piantagioni di caffè. Ricchissima è la fauna e molto numerosi gli elefanti, per catturare i quali si trovano allestiti nelle foreste speciali serragli. ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , New Delhi 1997.
Estremo oriente e sud-est asiatico
di Roberto Ciarla
In Asia orientale i rinvenimenti di resti di fauna riferibili al Paleolitico inferiore (da 1 milione ca. a 200.000 anni fa) testimoniano forme di sussistenza basate sulla caccia ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] siti della valle dell'Omo o a Kada Gona, non vi è alcuna evidenza di una relazione diretta tra manufatti e faune fossili. Con poche eccezioni, come il sito citato di A.L. 666, la documentazione relativa alle più antiche manifestazioni di attività ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...