GRANT, TERRA DI (A. T., 125-126)
Giuseppe Caraci
Forma la parte settentrionale dell'Isola Ellesmere, la maggiore dell'Arcipelago Artico Americano dopo l'Isola di Baffin. Una serie di canali e di fiordi [...] aree libere dai ghiacci, dove la vegetazione polare, per quanto povera, assume un certo rigoglio. Di conseguenza anche la fauna è piuttosto copiosa: bue muschiato, volpe, lupo polare, orso, e, d'estate, anche il caribù vi possono essere cacciati ...
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STRIGIDI (lat. scient. Strigidae)
Augusto Toschi
Uccelli raggruppati da alcuni sistematici nell'unica famiglia Strigidae che ha i caratteri dell'ordine Striges o Strigiformes cui appartiene. Becco accipitrino, [...] di questi uccelli vengono rigettati sotto forma di pallottole: "boli alimentari", dall'esame delle quali è possibile riconoscere la fauna dei micromammiferi di determinate località. Gli Strigidi vengono usati come zimbello per la caccia agli uccelli. ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] periodo continuo, ma da un susseguirsi di periodi geologici, ciascuno contraddistinto da una particolare flora e fauna, in seguito estintesi. Inoltre, la successione storica sembrava essere stata progressiva: i mondi successivi assomigliavano sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] che è stata definita “ad ampio spettro”, cioè in grado di sfruttare un insieme vario di risorse alimentari. Tra la fauna spicca la gazzella e tra i vegetali la raccolta di frumento selvatico. In realtà, contrariamente a quanto era stato ipotizzato ...
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Livia Mercati
Abstract
Si descrive la nozione tradizionale attraverso l’analisi delle norme codicistiche in materia di demanio e patrimonio; si mettono in luce i motivi del suo graduale superamento e [...] dei «beni comuni» (i fiumi, i laghi, l’aria, i lidi, i parchi naturali, le foreste, i beni ambientali, la fauna selvatica, i beni culturali), beni le cui utilità sono collegate all’esercizio dei diritti fondamentali e al libero sviluppo delle persone ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] ancor più evidente se si pensa che i piani strutturali fondamentali e le modalità di sviluppo dei Metazoi erano già presenti nella fauna cambriana.
In meno di 50 milioni di anni (da 580 a 530 milioni di anni fa), i Metazoi diploblastici (con due soli ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] non dimenticando il nativo golfo di La Spezia, con ripetute gite esplorative su quei promontori, dove scopriva la ricca fauna dell'Infralias.
Il C. sarebbe potuto rimanere a Pisa, centro di scienza geologica italiana (dove aveva incontrato, tra altri ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] della stazione zoologica si dedicò allo studio di Pesci, Molluschi, Crostacei ed Echinodermi, che costituivano la ricchissima fauna del golfo di Napoli.
Nel 1870 pubblicò il suo primo lavoro scientifico nel quale descrisse accuratamente un singolare ...
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lontre, donnole, ermellini
Anna Loy
Non solo preziose pellicce
Lontre, donnole ed ermellini sono Mammiferi della famiglia dei Mustelidi, che include anche animali tozzi e massicci come i tassi e i [...] gli animali da pelliccia vengono allevati in cattività, ma capita che esemplari di specie non appartenenti alla nostra fauna (come il visone americano) fuggano dagli allevamenti e si diffondano allo stato selvatico, entrando in competizione con le ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] specie la vita e una data durata nel tempo. Il suo sforzo maggiore era pertanto orientato verso lo studio delle faune fossili nella loro relazione con i sedimenti cui sono associate.
Il notevole grado di indipendenza dalla concezione tradizionale dei ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...