L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] . Quelle del palazzo di el-Amarna rivestivano muri, pavimenti, soffitti e colonne. Sui pavimenti erano raffigurati flora e fauna rivierasca, pesci di ogni specie, papiri e fiori di loto su cui erano posati uccelli variopinti. Alcune colonne erano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di Homo sapiens presentano tracce di polvere rossa e sono accompagnati da resti combusti di diversi tipi di fauna e monili in denti e conchiglie perforati. Una più evidente espressione rituale del seppellimento, attraverso la disposizione del ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Members 3 e 4, Sterkfontein Member 4 e probabilmente Taung) e in uno più recente (Swartkrans e Kromdraai). Sia la fauna che la sequenza paleomagnetica a Makapansgat, il più antico sito con australopitecine del Sudafrica, danno per il Member 3 la data ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] di indicatori tardoneolitici di frequentazione. Le specie domesticate comprendevano grano, orzo e datteri e, per quanto concerne la fauna, ovini, caprini e, soprattutto, bovini. Di particolare importanza è l'abitato del periodo IVC, che ha restituito ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] di sussistenza la caccia, a differenza delle fasi precedenti, sembra rivestire un ruolo importante; circa la metà della fauna rinvenuta negli abitati è costituita da animali selvatici. Tra gli animali d’allevamento sono attestati Suidi e caprovini, i ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] vitree già nei m. più antichi, per esempio in grande quantità per il colore nero nel m. del Gatto dalla Casa del Fauno. L'uso ne permane attraverso tutta la storia del m., si estende soprattutto per il rendimento dei fondi azzurri del mare e per ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] 'aspetto odierno) da fonti perenni, da una spessa vegetazione decidua con numerose specie commestibili e da una ricca fauna. La collina è costituita da una formazione di arenaria rosso-giallastra, parzialmente metamorfizzata in quarzite. Sulla cima e ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] Meridionale, come Quereo-Los Vilos, Tagua- Tagua e Monte Verde in Cile e Los Toldos in Argentina, che l'associazione a fauna pleistocenica, la stratigrafia e/o le analisi fisico- chimiche collocano fra il 13.000 e l'11.500 dal presente. Il lungo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] corso degli scavi effettuati nella stazione di Dmanisi sono stati rinvenuti una mandibola di Homo Erectus e resti di fauna del tipo Villafranca, che risalgono all'epoca suddetta. Inoltre, lo studio degli strumenti litici scoperti nel sito ha gettato ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , alle falde del Palatino verso il Tevere, dentro il quale scaturiva una sorgente di acqua, e che traeva il nome dal Fauno Luperco, il cui culto aveva qui il suo centro. Secondo la tradizione ivi fu depositata la cesta che conteneva i due gemelli ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...