ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] e fossili della Sicilia (in 5 parti, ibid., s. 2, voll.VI-VIII[1850-53]); Prospetto di una nuova Fauna dei Molluschi, Cimpedi, Echinodermi e altri zoofiti viventi e fossili della Sicilia, con una distribuzione geografica di questi animali. Opera ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] maculatus F. (in Rend. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. diBologna, n. s., IX [1904-05], pp. 27-44), Studi sulle Formiche della fauna neotropica, I-V (in Bull d. Soc. entom. ital., XXII [1890], pp. 38-80); VI-XVI (ibid., XXVI [1894], pp. 137-241); XVII-XXV ...
Leggi Tutto
CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] Asp. Mgh. nell'Appennino centrale, in Mem. d. Soc. toscana di sc. nat., VI (1884), I, pp. 70-110; Contribuzioni alla fauna del Lias inferiore di Spezia, in Mem. d. R. Comitato geol., III (1888), 2, pp. 1-173; Idrozoi titoniani della regione mediterr ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] "Pastorali", 1935; Lajkonik w chmurach "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti prove teatrali (Śmierć fauna "Morte di un fauno", 1907; Osiol i słońce w metamorfozie "L'asino e il sole in metamorfosi", 1922; Wąż, Orfeusz i ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e criminali. In questo seminario, reso allegramente canagliesco dalla promiscuità dei giovani allievi con la disponibile fauna delle aule giudiziarie spesso (soprattutto quella in gonnella) in sospetta peregrinazione tra i dormitori dei seminaristi ...
Leggi Tutto
Biologo (Röseningken, Prussia Orientale, 1871 - Amburgo 1906). Assistente all'Istituto zoologico di Berlino, poi alla Stazione zoologica di Rovigno e infine all'Ufficio imperiale della sanità pubblica [...] scoprì il Treponema pallidum, l'agente eziologico della sifilide. Con R. Römer, durante un viaggio alle isole Svalbard, raccolse un ricco materiale che servì a compilare una grande opera, redatta da varî specialisti, intitolata Fauna Arctica. ...
Leggi Tutto
Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] ma non poté mai raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della fauna e della flora della Scandinavia è la sua Historia de gentibus septentrionalibus in 22 libri (1555), nonché la sua Carta marina ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] eseguiti su di essa e di mettere in rilievo quante novità di specie e di varietà erano state individuate per la fauna birmana. Si servì per questo delle pubblicazioni utilizzabili allora: il primo dei due volumi, uscito nell'82 a Hertford, del Burma ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Offingen 1773 - Miesenbach 1843). Un viaggio nelle Alpi (1802) lo indusse a un'osservazione più attenta del vero, pur sempre nell'ambito di una concezione del paesaggio compositiva [...] ) pittore di corte dell'arciduca Giovanni. n Anche il figlio Friedrich (Miesenbach 1808 - Vienna 1862) fu pittore e incisore: si formò soprattutto sui pittori olandesi contemporanei. Predilesse il paesaggio di bosco e di monte, con fauna selvatica. ...
Leggi Tutto
Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] zoologico, notevoli progressi nel campo della medicina tropicale, risoluzione di problemi biogeografici e idrografici (Prodromo della fauna della Libia, 1934; Missione biologica nel paese dei Borana, in collab., 1939; Missione biologica Sagan-Omo ...
Leggi Tutto
fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...