La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...]
Durante il Seicento si sviluppò ampiamente l'iniziativa dei naturalisti del Cinquecento di catalogare scrupolosamente flora e fauna delle varie regioni d'Europa e di collezionare e descrivere come curiosità esotiche gli oggetti naturali scoperti ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] festosi cortei a tempo di musica.
Come classificare i vegetali
A metà del 18° secolo la flora e la fauna provenienti dai continenti appena scoperti avevano reso impraticabili le classificazioni di piante e animali note in Europa fin dall’antichità ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] tra 1 e 1,5 mm/anno. Questo processo ha influito decisamente sul clima, sull’evoluzione e sulla migrazione delle flore e delle faune e sull’uomo e ha costituito il livello di riferimento per la costruzione degli attuali paesaggi morfologici e per la ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] allora come obiettivo la costa orientale adriatica.
Il D. studiò sistematicamente la geografia fisica, la flora e la fauna della Dalmazia, visitò le principali isole dell'Adriatico, visse con i pescatori, soggiornò nelle più importanti città costiere ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] pp. 35-98; p. III, Lamellibranchiata, ibid., XXIII [1917], pp. 95-161 e XXIV [1918], pp. 1-57), descritti come fauna cretacea, e poi altre note su esemplari provenienti dai siti del deserto arabico cui si è accennato: uno studio condotto confrontando ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] le Caytoniali, che preludono alle Angiosperme. Particolare importanza acquistò la flora marina con le alghe.
La fauna del G. è ricca di Bivalvi, Gasteropodi, Belemniti, Foraminiferi bentonici, Brachiopodi, Crinoidi, Echinidi, Spugne e Radiolari ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] , E. Repetti), decretando una più ampia notorietà del G. anche come raccoglitore di esemplari da collezione e come conoscitore della fauna, della flora e dei rilievi delle Alpi Apuane e della Liguria orientale.
Soprattutto, dopo il 1824, anno in cui ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] nei climi equatoriali, e questo si riscontra non solo per i serpenti, ma per tutti gli altri gruppi di animali: la fauna dei climi freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] funzioni didattiche quelle di nuova fondazione. Nel campo della biologia anche le stazioni zoologiche per lo studio della fauna marina stimolarono l'avvio di sviluppi in questa direzione.
L'integrazione dei metodi sperimentali nella ricerca e nell ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] cercare di ricostruire le foreste naturali e altri ecosistemi, se si vuole assicurare la conservazione anche solo di una parte della fauna e della flora mondiale. Queste idee ci possono fornire una prospettiva sui modi con cui l'uomo userà le piante ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...