COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] di scienze,lett. ed arti per la Sicilia, t. LI). Nell'anno 1838 egli forniva a G. O. Costa, studioso della fauna vesuviana e napoletana, una serie di osservazioni sui pesci del mare di Messina e illustrava a Carlo Luciano Bonaparte principe di Canino ...
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MAGRETTI, Paolo
Baccio Baccetti
Nacque a Milano il 15 dic. 1854 da Giuseppe e Massimina Violini. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Pavia, seguì i corsi di zoologia di L. [...] 10 genn. 1900 salpò da Napoli per l'Eritrea dove trascorse due mesi riportando una ricchissima quantità di materiale (Fauna eritrea. Imenotteri, Fam Mutillidi, con appunti sul viaggio in Colonia, ibid., XXXVII [1905], pp. 1-95; Un Mutillide nouveau ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] nei climi equatoriali, e questo si riscontra non solo per i serpenti, ma per tutti gli altri gruppi di animali: la fauna dei climi freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] funzioni didattiche quelle di nuova fondazione. Nel campo della biologia anche le stazioni zoologiche per lo studio della fauna marina stimolarono l'avvio di sviluppi in questa direzione.
L'integrazione dei metodi sperimentali nella ricerca e nell ...
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GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] . si articola in 192 pubblicazioni, 147 delle quali riguardano gli Insetti e in particolare i Coleotteri, soprattutto quelli della fauna africana e austro-malese, grazie all'enorme quantità di materiali di tali provenienze di cui si era arricchito il ...
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DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] e per servire alla introduzione della piscicultura nella provincia, Verona 1862 (anch'essa premiata con medaglia d'oro); Fauna d'Italia. Rettili ed Anfibi, Milano 1874; La collezione dei francobolli postali in relazione alla storia, Venezia 1884 ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] , in Asia e in Africa esistono Viperidi e Colubridi proteroglifi; questi ultimi sono i soli rappresentanti della fauna ofidica in Australia. Esistono specie attive durante il giorno, altre crepuscolari o notturne. Si spostano principalmente con ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] tre mesi all’anno si registrano medie superiori a 0 °C. Allo stesso modo, diminuisce verso N la piovosità.
La fauna comprende numerosi mammiferi (orso polare, volpe azzurra, renna, bue muschiato, lepre polare, foche) e uccelli, specialmente palmipedi ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] rivoluzioni, l'ultima delle quali sarebbe avvenuta 5 o 6 mila anni fa, e della comparsa di nuove flore e faune Cuvier, sempre ostile a tutto ciò che gli sembrava speculazione, non si pronunciava. Egli negava esplicitamente che dopo ogni catastrofe ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] della passione per la ricerca teorica e di laboratorio e l'impegno a contribuire all'incremento e allo sfruttamento della fauna marina e lacustre sono il peculiare segno della personalità scientifica del biologo fiumano. È proprio dalle ricerche sul ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...