SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] a Siena con lo stesso incarico, rimanendovi dal 1546 al 1548. Nel 1547 fu ordinato sacerdote. Il 22 luglio 1548 il generale Fauni gli concesse il titolo di maestro, che gli fu conferito il 26 luglio a Fermo, nella chiesa di S. Francesco.
Fra Felice ...
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RIVALTA, Augusto
Palma Bucarelli
Scultore, nato ad Alessandria il 14 marzo 1837, morto a Firenze il 14 aprile 1925. Studiò nell'accademia di Alessandria, ma dal 1859 dimorò a Firenze e fu toscano d'anima [...] (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Scolpì anche numerosi busti di contemporanei illustri e piccoli gruppi di centauri, di fauni, di ninfe, che sono le sue più seducenti creazioni, nelle quali il senso veristico della forma è sostenuto da una ...
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SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] statue e rilievi, e in qualche pittura per lo più sotto i tratti di un vecchio vigoroso che dall'altro dio italico, Fauno, con cui ha molti tratti comuni, si distingue per gli attributi. È barbato e chiomato, incoronato di pino; veste solo una pelle ...
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WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] di Cl. Gillot, pittore di soggetti teatrali, d'episodî del Pont-Neuf, di briose scenette mitologiche dove si trastullano Fauni dai piedi caprini. Ricordando il Gillot compose la Festa del Dio Pan (Wildenstein); da quel precursore del sec. XVIII ...
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MÜLLER, Friedrich
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, noto sotto il nome di Maler M. da lui stesso scelto; nato a Kreuznach il 13 gennaio 1749 e morto a Roma il 23 aprile 1825. L'esaltazione della libertà [...] , 1775, Adams erstes Wachen und erste selige Nächte, 1778) e popolare (Die Schafschur, 1775): vita, gioia e dolore di questi fauni moderni, ben radicati nella natura e nel paesaggio tedesco, vi sono espressi con un senso schietto d'umanità e con una ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] Dafni, il quartetto di satiri ricostruito in base a varî frammenti sulla descrizione di Plinio, gli ermafroditi, i satiri, i fauni ebbri o dormienti, i tritoni e le Nereidi le varie Afroditi leziose e terrene, occupate a rimirare la propria bellezza ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] fonditore, a imitazione della picLola scultura ellenistica, ha raccolto sotto il suo nome numerosissime piccole sculture in bronzo (fauni e centauri, putti e cavalieri, divinità e allegorie, pastori e animali), che la sua fantasia spesso seppe ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] quintetto d'archi (1915), Canto appassionato e Gavotta burlesca (1915) e altro. Musica per orchestra: Ouverture (1915), Danza dei fauni (1929), i valzer Voluptas, Odalisca, Fiori d'arancio, oltre a mazurche per orchestra e per banda, e a vari pezzi ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] Pontremoli (casa Ferdani, casa Cortesini ora Lopez, casa Ricci Armani), e soprattutto il sipario del teatro, con una danza di fauni e ninfe che sarà un tema preferito del figlio Niccolò e del paesismo tardosettecentesco. Qui il C. si dimostra anche ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] idee orientali coi vocaboli della mitologia e delle credenze popolari d'Occidente; quindi troviamo nella Volgata latina i fauni ficarii, le lamie, Priapo, l'acervus Mercurii, Cocytus, onocentauri, ecc. "I nomi ebrei (così dichiarava egli stesso) che ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...