RODIN, Auguste
Pierre FRANCASTEL
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Scultore, nato a Parigi il 12 novembre 1840, morto a Meudon il 17 novembre 1917. Dopo aver seguito per tre anni, dal 1854 al 1857, i corsi della piccola scuola di [...] Prodigo, Fugit Amor, il Dolore (1887), i Primi funerali (1920), senza contare una quantità di dannati, di satiri, di fauni, di amanti, che rivelano la natura sensuale dell'artista e il suo gusto letterario tutto rivolto verso i miti romantici e ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] G. Fantuzzi (1854) disse, forse con allusione a temi arcadici a lui congeniali, "caro ai Silvani e ai Fauni".
Chiare riaffiorano, tuttavia, le coordinate della sua formazione, ambientata nella feconda realtà reggiana, come altre poche vivace nel ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] un realismo di gusto locale, con varietà di tipi che vanno dalle leziose Veneri agli Eroti volanti, dalle Psychài ai fauni danzanti, dalle figure di comici, di vecchi e di personaggi esotici alle caricature muliebri dai volti animaleschi: esemplari ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] , è sicuramente attribuibile a lui (Venturi) anche il basamento della tomba di Antonio Caracciolo, ove le robuste figure di fauni e tutto l'impaginato decorativo palesano l'adesione entusiastica ai modelli del Montorsoli; e forse è opera sua anche ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] o carsico del Porto sepolto, il poeta delinea ora un paesaggio di monti, alberi, boschi e marine, animato da ninfe e fauni, lo stesso che avevano cantato i grandi poeti italiani e latini.
Desiderio del deserto. Nell’età matura, che coincide con l ...
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GIAMBOLOGNA
Igino Benvenuto Supino
. Jehan Boulogne detto il G., scultore, nacque a Douai nel 1529, morì a Firenze il 13 agosto 1608. Il padre voleva farne un notaio, ma il giovine nel 1540 si recò [...] di gusto decorativo, fra tutte graziosissima quella con la figurina di Venere in alto e sull'orlo della vasca tre teste di fauni ammiranti; nella villa di Pratolino i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio. Fra il 1594 e il'98 trasformò la quinta ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, geni, mostri, ninfe, Amazzoni, eroti, menadi, Muse, fauni, satiri, sileni, etc.: vasto repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale ma di effetto decorativo, anche con ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] , pareti, porte decorate con arabeschi raffaelleschi, finti bassorilievi, meandri, festoni di frutta e fiori, gruppi di fauni, amorini, soggetti mitologici e paesaggi).
Pietro Caliari fornisce un nutrito elenco dell'attività in questo settore: casa ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] lettura di testi, per lo più classici e medievali: così egli non pone in dubbio l'esistenza dei centauri, dei fauni, dei satiri, dei tritoni, delle ninfe, delle sirene, dei cinocefali, dei giganti, dei demoni incubi e succubi (De sacramentis in ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] G.B. Castiglione nella Galleria Pallavicini di Roma (Il tempio di Pan, Un sacrificio a Pan, Circe ed Ulisse, Sileno e fauni), già assegnati dallo Zeri a un "anonimo seguace di Viviano Codazzi" (Zeri, 1959, p. 83) ed eseguiti probabilmente tra il 1647 ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...