Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] la sua capacità di rinnovare il proprio linguaggio: i toni alti in parte gli sfuggono (La beauté du diable, 1950, ispirato al Faust), e viene fuori la maniera, che già si poteva avvertire in altri film; la mistura dei toni diede luogo ancora ad esiti ...
Leggi Tutto
VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] Il gabbiano di Cechov (1970). Nel 1972 fondò il Théâtre des Quartiers d'Ivry, alla periferia di Parigi, dove allestì Faust di Goethe, Madre Coraggio di Brecht (1973), Miracoli dal Vangelo secondo Giovanni (1974, tradotto dal greco). Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] , ospite di vari teatri italiani e stranieri, tra cui, nella stagione 1915-16, il teatro Municipale di Reggio Emilia, ove diresse Faust di Ch. Gounod, Aida di G. Verdi e LaGioconda di A. Ponchielli. Nella stagione 1919-20 fu al Lirico di Barcellona ...
Leggi Tutto
BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] La forza del destino, Il Trovatore (nella parte di Leonora, accanto alla madre la quale sosteneva quella di Azucena) e nel Faust di Gounod, ottenendo un vivo successo. L'anno seguente cantò al Teatro alla Pergola di Firenze nel Poliuto di Donizetti e ...
Leggi Tutto
Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] suscitarono scandalo e dissensi: Mütter da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimar di R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997 ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] incisioni acustiche risalgono al 5 dicembre 1919: con il tenore Beniamino Gigli incise per la HMV di Milano il duetto del Faust di Charles Gounod, Tardi si fa... Dammi ancor... Sempre amar, e quello de La bohème, O soave fanciulla.
Nella primavera ...
Leggi Tutto
Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] : Lo strano caso del dr. Jekill e del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964; Nostra Signora dei Turchi, 1964; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Salomè da Wilde, 1967; La cena delle beffe da Benelli, 1974; S.A.D.E., 1974; Otello ...
Leggi Tutto
Critico francese (Orthez 1867 - Parigi 1930); si affermò con una tesi di dottorato, Le Romantisme français (1907), violenta requisitoria contro il Romanticismo sviluppata secondo le idee di Ch. Maurras, [...] nous (1923); lasciò abbozzata anche una Histoire de la crise religieuse du XIXe siècle. Altre sue opere: Georges Sorel, théoricien de l'impérialisme (1928); Faust en France et autres études (1929); Mise au point (raccolta postuma di articoli, 1931). ...
Leggi Tutto
Soprano italiano (n. Genova 1946). Dopo gli studi al conservatorio di Genova, ha esordito nel 1966 a Budapest. A partire dal 1979 si è imposta a livello internazionale, esibendosi nei maggiori teatri del [...] , spazia dai ruoli lirici a quelli di agilità con una forte personalità scenica. Più recentemente si è cimentata anche in un repertorio più drammatico (La traviata, Il Faust, Hamlet, Anna Bolena, Romeo e Giulietta, Ilombardi alla prima crociata). ...
Leggi Tutto
Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] negli Scritti, a cura di N. Tommaseo, 1860) lo pongono tra i maggiori critici italiani del primo Ottocento. Tradusse il Faust di Goethe (1835) e lasciò due poemetti incompiuti, L'esule e Ultimo carme, ispirati alla sua vicenda umana e politica ...
Leggi Tutto
faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...