Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] al 1965 si esibisce per un totale di circa trecento repliche all'Opera nazionale israeliana di Tel Aviv, protagonista di Faust, Carmen, Don Giovanni, Les pêcheurs de perles, Cavalleria Rusticana.
Nel 1966 con la prima esecuzione nordamericana del Don ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] 1895 (19, 23 e 26) apparve nel ruolo di Margherita alle prime rappresentazioni date in Italia - teatro Comunale di Bologna - del Faust di R. Schumann, scene dal poema di W. Goethe, per soli coro e orchestra, eseguito in forma di oratorio sotto la ...
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STREHLER, Giorgio
Biancamaria Mazzoleni
(App. II, II, p. 921; IV, III, p. 504)
Regista teatrale italiano. Nel 1982 è stato nominato dal ministro della Cultura francese J. Lang direttore del Théâtre [...] alla direzione del Théâtre de l'Europe per meglio assolvere il nuovo impegno. Si è intanto dedicato a un'approfondita ricerca sul Faust di Goethe, che lo ha visto di nuovo sulla scena come attore e che è stato definito "un monumento della poesia e ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] Gui.
Al San Carlo di Napoli cantò La cena delle beffe (1925), Falstaff (1925, 1931, 1940, 1948), La dannazione di Faust (1937), Otello (1939; 1942, con Lauro Volpi), I maestri cantori (1940), Tosca (1941, 1950), Così fan tutte (1951, direttore Gui ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] epoche, effettuò due tournées nell'America del Sud e due nell'America del Nord, rinnovando i consueti trionfi, specialmente nel Faust e nella Martha di F. Flotow, cantate in francese, e nella Tosca. Nel 1897 cantò a Berlino, unico interprete italiano ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] Kaukasus). La stessa tendenza si riscontra nei numerosi romanzi (tra cui Fausts Leben, Taten und Höllenfahrt, 1791; Faust der Morgenländer, 1796; Die Geschichte eines Deutschen der neuesten Zeit, 1798) che si richiamano anche agli ideali rousseauiani ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] W. Shakespeare (1959); Tre sorelle di A. Čechov (1967); L'idiota da Dostoevskij (1970); Partage de midi di P. Claudel (1984); Faust/Frammenti I parte e IIparte, per la regia di G. Strehler (1990-91). Il suo interesse per il rapporto teatro-cinema si ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] Figaro) e lirici (Nannetta nel Falstaff di G. Verdi, Adina ne L'elisir d'amore di G. Donizetti, Marguerite nel Faust di Ch. Gounod), dedicandosi contemporaneamente anche al repertorio barocco (Griselda di A. Scarlatti, Serse di G.F. Händel). Nel 1957 ...
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SANTOLI, Vittorio
Germanista, nato a Pistoia l'11 marzo 1901; lettore nelle univ. di Seghedino, Stoccolma e Uppsala, poi prof. nell'univ. di Lipsia, indi prof. di lingua e letteratura tedesca nell'univ. [...] , in Civiltà moderna, 1930; F. Schlegel estetico e critico, Firenze 1935; Miti e leggende dei Germani, Milano 1942; Goethe e il Faust, Firenze 1952; Storia della letteratura tedesca, Torino 1955), il S., che fu allievo di M. Barbi, si è occupato, con ...
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Attore francese, nato a Lieusaint (Seine-et-Marne) nel 1831, morto a Parigi nel 1893. A sedici anni divenne segretario di Dumas padre, per darsi poco dopo alla scena. Dopo aver recitato per qualche tempo [...] si prestavano magnificamente a rendere quelle creature di veemente passione. Passato alla Porte-Saint-Martin (1858) trionfò in Faust, Les mères repenties, ecc. Si provò nel repertorio classico, con Tartuffe; ma il pieno successo lo conseguì ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...