FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] della felicità" (Encicl. dello spettacolo, II, col. 1389).
Degli spettacoli madrileni si citano le scene per il Corsaro (1858), il Faust e l'Africana (1865), il Guglielmo Tell (1866), l'Ebrea (367), la Muta di Portici (1868), di cui rimase famosa la ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] di Fromental Halévy (1857); Robert le Diable e Les Huguenots (1858), Le prophète e L’Africaine (1870) di Meyerbeer; Faust (1865) di Gounod, accanto a più di venti opere polacche: spiccano le prime rappresentazioni di Halka di Moniuszko (versione di ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] non può permettersi né economicamente né intellettualmente che avvenga al buio, senza il rispetto di passaggi predefiniti. Goethe nel Faust fa dire a Mefistofele: «Das erste steht uns frei, beim zweiten sind wir Knechte», ossia «Solo il primo passo ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] , nel ruolo di Pisani.
La sua voce, tuttavia, cominciava a dare segni di affaticamento, tanto che dopo la prima rappresentazione del Faust di Ch. Gounod nel teatro Regio di Parma, il 25 dic. 1863, egli dovette essere sostituito dal tenore G. Stigelli ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] A. Krummacher (Torino 1851; poi Genova 1854, con l'aggiunta di alcune favole in versi del G.), la II e III parte del Faust di Goethe (Firenze 1857, in continuazione della parte prima tradotta da G. Scalvini; rist. ibid. 1862, che gli valse lettere di ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] a quello drammatico, tre interpretazioni, variamente considerate ma comunque rimarchevoli, in due film di Murnau ‒ Tartüff (1926; Tartufo) e Faust (1926) ‒ e in Varieté (1925) di Ewald André Dupont, film che gli aprì le porte di Hollywood. Nei due ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] al Lyceum Theatre, quindi, dopo varie apparizioni in teatri italiani, nel 1863 fu nuovamente al Her Majesty's Theatre, ove cantò nel Faust di Ch. Gounod, e nel 1864 in Dielustigen Weiber von Windsor di O. Nicolai e nella Mireille di Gounod.
Tra il ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] de virgine Maria (vv. 101 ss.) e nel Vulgare de elymosinis (vv. 605 ss.) e appartenente alla preistoria della leggenda del Faust (il castellano che aveva per servitore il diavolo), e la novella della vecchia che va al mercato con un cesto di uova e ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il Trovatore di Verdi; L'Africana di Meyerbeer; Faust di Gounod; arie di Rossini e Mercadante); 30 Capricci per clarinetto solo op. 1-5; Adagio, tema e variazioni con coda ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Manon Lescaut, dalla Bohème e dalla Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal Faust di Gounod, tutte incise su dischi Grammophone, Typewrite e Phonotipia.
R. Celletti lo definisce "tipico tenore verista, ma con ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...