PICCHI, Mirto
Paolo Valenti
PICCHI, Mirto. – Nacque a San Mauro a Signa (Firenze) il 15 marzo 1915, secondo di quattro figli (Vittorio, poi Alfredo e Armida) di Egidio e di Ada Picchi (omonimia senza [...] rinunciatari in titoli non consueti (Lucrezia Borgia di Donizetti, Il convitato di pietra di Dargomyžskij, La dannazione di Faust di Berlioz, Nerone di Boito), sempre con esiti apprezzabili, grazie alla collaudata professionalità e a un metodo di ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] , come la commedia sentimentale e il film d'avventura, il Kulturfilm e le grandi produzioni dell'UFA (il Faust di Murnau e Metropolis di Lang), sia nei filoni alternativi degli Strassenfilme e della Neue Sachlichkeit cinematografica (Georg Wilhelm ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] (Massimo, Palermo). Si accostò all’Otello (Desdemona) e al Falstaff di Verdi (Nannetta e Alice), al Lohengrin (Elsa), al Faust (Margherita) e alla Carmen (Micaëla). Diede l’addio alle scene nella primavera del 1973 al Bellini di Catania con Uno ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] fu offerta da S. in La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo) di René Clair, nel duplice ruolo del dottor Faust da vecchio e di Mefistofele che compra la sua anima in cambio dell'eterna giovinezza. Ancora protagonista, recitò poi per Sacha ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] de Guzman, Roberto il Diavolo, Ugonotti op 108, G. Canti; MacDonald's Lament op. III, Paterson e Sas; Alcuni pensieri dall'opera Faust del M. Gounod, pianoforte a 4 mani op. 112, G. Canti; Andante cantabile op. 124, Ricordi; La Spigolatrice op. 131 ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] (v.), il primo angosciato dalla sua stessa ribellione, il secondo noto soprattutto per la sua bella versione del Faust, gli altri due intenti alle voci collettive riecheggianti musicalmente nello spirito che se ne fa interprete. Da questa ideologia ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] della legge di Dio; S. Agostino, ad es., lo definisce "un'azione, un detto, o un desiderio, contro la legge eterna" (C. Faust., XXII, 27): è dunque un male morale, in quanto è un atto umano che sconvolge l'ordine imposto nel mondo da Dio, che è l ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] - quasi soltanto l'autore della Danse macabre e della III Sinfonia, mentre il Samson prendeva posto nei repertorî subito dopo il Faust, la Carmen e la Mignon. Ma eran già mature - a questo punto - le condizioni che permettevano l'emersione, quasi si ...
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SEPOLCRALE, POESIA
Mario Fubini
Con questo termine si designa un gruppo di opere composte nel sec. XVIII e all'inizio del XIX, nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente [...] le opere un giorno famose: e il giudizio della nuova età si può scorgere nelle parole scherzose del Goethe nel secondo Faust sui poeti della notte e dei sepolcri che invitati alla festa nel palazzo dell'imperatore si scusano di non poter intervenire ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] a Francoforte, nel 1672 un altro a Berlino, nel 1673 un altro ancora a Dresda, e così via; e che nel secondo Faust durante la festa mascherata data nel palazzo dell'imperatore, s'avanza, "täppisch fast läppisch", una turba di Pulcinelli, che rivolge ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...