ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] interessi culturali. Il primo si incentrò sul mito di Prometeo, i successivi furono dedicati a Hölderlin, ai miti di Faust e della Grecia antica, a Shakespeare, al binomio Berg/Büchner, seguiti dal Wanderer-Zyklus (1997-98, sul tema squisitamente ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] altri due saggi (Wortkunst und Sprachwissenschaft, «Germanisch-romanische Monatsschrift», 1925, 13, pp. 169-86, e Sprachwissenschaft und Wortkunst, «Faust. Eine Monatsschrift für Kunst, Literatur und Musik», 1925-1926, 6, pp. 22-33) che confermano un ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] di Luis Cypher; Al Pacino in The devil's advocate (1997; L'avvocato del diavolo) di Taylor Hackford, ispirato al Faust, interpreta il demoniaco personaggio di un potente boss delle assicurazioni pronto a comprare (in un certo senso) l'anima di un ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] dizione francese mai veramente espugnata, anche se Corelli ribadì l’interesse per il repertorio francese con l’incisione del Faust con Joan Sutherland, realizzata dalla Decca nel 1966. Dal 1962 aveva arricchito il proprio repertorio con La Gioconda ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] da lui condotto sul capolavoro di Johann Wolfgang von Goethe e confluito nei due spettacoli presentati al teatro Studio Faust-Frammenti. Parte prima (1989) e Parte seconda (1991), che videro il regista tornare a recitare per interpretare il ruolo ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] ) il 4 dicembre 1952.
Oltre alle opere citate sono da ricordare i saggi: Mefistofele, Firenze 1911 (ediz. riveduta Saggio sul Faust, Milano 1933); Idee e forme di Giovanni Pascoli, Roma 1912; Russland,Wesen und Werden, in Die neue Rundschau, IV ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] 87-100; M. Mola, Note su una "fama usurpata": il contributo di Ludmilla Assing alla polemica I.-Maffei sulla traduzione del "Faust", in La civile letteratura. Studi sull'Ottocento e il Novecento offerti ad A. Palermo, I, L'Ottocento, Napoli 2002, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] dell’architetto Jerzy Gurawski – ha allestito i suoi leggendari spettacoli degli anni Sessanta (da Kordian ad Akropolis, da Faust al Principe Costante, ad Apocalypsis cum Figuris); ma uno spazio trasformato è anche – per esempio – la Cartoucherie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] schiude una prigionia senza fine che il realismo psicologico del racconto rende solo più inquietante.
Maturin riprende i miti di Faust e dell’ebreo errante, la letteratura tedesca dell’orrore e le opere precedenti del genere gotico, ma insieme si ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , tenne a Copenaghen le sue lezioni – in primo luogo sulla schellinghiana Filosofia della natura (1802) e sul Frammento del Faust goethiano (1803) – il Romanticismo tedesco agì da catalizzatore su tutte le sparse tendenze del tempo. Non a caso ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...