Filosofo tedesco (Sandewalde, Slesia, 1824 - Heidelberg 1907), prof. a Jena e a Heidelberg; socio straniero dei Lincei dal 1883. Seguace dell'idealismo di Hegel, accolse nelle sue concezioni logiche e [...] (10 voll., 1852 -1904), che comprende il periodo da Bacone a Schopenhauer, ed è la sua opera principale; Anti-Trendelenburg (1870); Goethes Faust (1878); G. E. Lessing als Reformator der deutschen Literatur (1881); Philosophische Schriften (1891-92). ...
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Poeta, critico e romanziere inglese (Leamington, Warwickshire, 1920 - Londra 2002). Tra i poeti degli anni Cinquanta E. puntualizza, in un linguaggio sintatticamente semplice, l'atteggiamento di ironico [...] men are brothers (1960), Addictions (1962), The old Adam (1965), Daughters of earth (1972), Paradise illustrated (1978), A Faust book (1979), Instant chronicles (1985). Tra le opere critiche: The apothecary's shop (1957), Conspirators and poets (1966 ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] Theatre di Londra in Lucrezia Borgia e in Lucia di Lammermoor, e al Metropolitan di New York, scritturato fino al 1882, nel Faust, Aida, Trovatore, Lohengrin. Il 16 sett. 1882 allestì a sue spese al Regio di Parma la Carmen di G. Bizet, che, diretta ...
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Ballerina statunitense (New York 1825 - Leopoli 1876), la prima di fama internazionale. Studiò a Filadelfia, dove debuttò nel 1837 (Le Dieu et la bayadère), segnalandosi l'anno successivo in La Sylphide. [...] ). Fu poi a Lisbona (Le diable amoureux; La Gypsy; Giselle di Adam-Coralli), a Vienna (1845-48), alla Scala di Milano (Faust, 1848), dove studiò con C. Blasis. Fino al 1856 fu attiva soprattutto in Italia. Tornò quindi a Vienna (Rita Gauthier, 1864 ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] le consentivano di affrontare nella stessa stagione ruoli tra i più differenti, quali Selika dell'Africana di G. Meyerbeer, Margherita del Faust di Ch. Gounod, Azucena del Trovatore di G. Verdi. Il G. era inoltre nipote del famoso tenore G. Galvani ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] M. Marras, Ode a Boito in The Author, Londra 1893; I. Pizzetti, A. B., in Musicisti contemporanei, Milano 1914; id., Il Faust della leggenda del poema e del dramma mus. in Rivista mus. italiana, XIII, 1; A. Pompeati, A. B., poeta e musicista, Firenze ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] al Cerruti di Cagliari, mentre aggiunse al proprio repertorio il Barnaba della Gioconda di Ponchielli. Debuttò al Bellini di Napoli in Faust, cui seguirono La favorita e La tazza da the di Oronzo Mario Scarano. L’anno si concluse a Pisa, al Rossi ...
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Storico della letteratura (Königsberg 1882 - Berna 1963), prof. nelle univ. di Monaco di Baviera (1915) e di Berna (1929). La sua opera più notevole è Deutsche Klassik und Romantik (1922). Curò inoltre [...] le edizioni delle opere di Heine e di Wedekind e cercò di applicare alla letteratura le idee di H. Wölfflin sull'arte (Schiller. Sein Leben und sein Werk, 1928; Der Dichter und die Zeit, 1947; Kunst und Leben, 1960; Goethes Faust, post., 1964). ...
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FISCHER, Otakar
Critico letterario e poeta cèco, nato il 20 maggio 1883 a Kolín. Insegna letteratura tedesca all'università cèca di Praga. Da rilevare, fra gli studî letterarî: Zu Kleists Guiskardproblem, [...] 2 vol., Praga 1923-24; Duše a Slovo (Anima e parola), Praga 1929; fra le versioni: Fr. Villon (Praga 1927), il Faust (Praga 1928) e Liriche e Ballate del Goethe (Praga 1931); fra le poesie: Ozařená okna (Finestre illuminate), Praga 1916; Hlasy (Voci ...
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Attore tedesco (Dillingenan der Donau 1924 - Aachen 1991); nella compagnia dello Städtebundtheater di Tubinga, nel 1948-50 fece parte del Landestheater di Hannover, dove colse i primi successi (Hamlet; [...] , in un complesso col quale fu anche in tournée a Parigi ottenendo così prestigio internazionale (Die Dreigroschenoper di Brecht; Faust di Goethe; Der Teufel und der liebe Gott di Sartre). Nel cinema dal 1957, interpretò: Nachts, wenn der Teufel ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...