Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] Guglielmo IV lo incaricò poi di decorare il Camposanto di Berlino: progetto grandioso interrotto dalla rivoluzione del 1848 (cartoni nella Nationalgalerie di Berlino). Notevoli sono i suoi disegni per il Faust di Goethe e per il Nibelungenlied. ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] appariscenti ma ancora improntate al gusto per un segno grafico allucinatorio e ipnotico, mentre in Faust ‒ Eine deutsche Volkssage (1926; Faust) sembrò ritrovare la stessa stilizzazione di Caligari, fatta di linee tortuose e labirintiche. Dopo l ...
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Storico dell'arte, nato il 22 novembre 1850 a Reval, morto il 19 marzo 1932 a Tubinga. Fu professore di storia dell'arte nelle università di Monaco, Königsberg, Strasburgo (1892-1914). Quale rappresentante [...] Batista Alberti, 1880; Zur Geschichte der Buchstabenreform in der Renaissance, 1880; Die Geschichte der altchristlichen Basilika, 1882; Die Rivalität zwischen Raffael und Michelangelo, 1885; Die altitalienischen Gemälde als Quelle zum Faust, 1886). ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] Alberto Pisani Dossi sul lago di Como e nella villa Marenzi a Torbiato, dove tentò una fantasiosissima interpretazione del Faust goethiano, rimasta però incompiuta.
Fu anche incisore, risentendo della bottega di Luigi Conconi, ma con più rigore e ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Liebe macht lustig (balletti, B. Vestris); Wlasta (G. Geiger); Johanna d'Arc (J. Hoven).
1841: Il Bravo (Mercadante); Fausta e La figlia del reggimento (Donizetti); Il Templario (C. O. Nicolai); Die Entführung (balletto, B. Vestris); Der überlistete ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] , come Addio di Ugo a Parisina, 1863, acquistato da Vittorio Emanuele II alla Promotrice dello stesso anno, e Faust e Margherita, 1864, acquistato dal ministero di Agricoltura e Commercio alla Promotrice del 1864); alla seconda, vedute di paesaggio ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] e un 'vivaio' di sacerdoti e vescovi. L'eremitismo fiorì nelle zone montuose, pressoché disabitate: a Donat (monti di Lure), Faust (nei pressi di Riez), Castor (nei pressi di Apt) e altrove. Sulle cellule primitive si sviluppò, in epoca romanica, un ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] -1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, Torino 1975.
E. Rohmer, L'organisation de l'espace dans le 'Faust' de Murnau, Paris 1977 (trad. it. Venezia 1985).
S.M. Ejzenštejn, Le cinématisme. Peinture et cinéma, éd. A. Albera, Bruxelles ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] ., pp. 2, 4, 6); nel 1853, Orlanduccio del Leone; nel 1854 Michelangelo e Lupo nella torre di San Miniato; nel 1855, Faust e Margherita; nel 1856, il Riposo; nel 1865, Boccaccio e la sua comitiva (catal., p. 13). Dalla Società promotrice di belle ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] di Venezia del 1905 insieme a tre quadri (Birreria a Montmartre, Chopin, Decadenza). Tra le acqueforti a colori sono Faust (1908), Wagner in esilio, Ritratto di Wagner, Serenata, Vespri (1910).
Nonostante i sempre presenti ricordi della pittura del ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...