Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] cui ha effettuato una parodia del cinema splatter grondante sangue. È poi tornato alle marionette giganti con Lekce Faust (1994, Lezione Faust), nel quale ha attualizzato la leggenda faustiana, mentre ha incentrato Otesánek (2000, Il ciocco sbozzato ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič. – Regista e sceneggiatore russo (n. Podorvicha, Siberia, 1951). Diplomatosi nel 1979 al VGIK di Mosca, nello stesso anno realizzò il suo primo lungometraggio Odinokij golos [...] stanicy (Pagine sommerse, 1993); Nežno... (Dolce..., 2000); Russkij kovčeg (Arca russa, 2002); Solntse (Il sole, 2005); Aleksandra (2007); Faust (2010), ritenuto il capitolo conclusivo della trilogia sul potere e premiato con il Leone d'oro alla 68 ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] Guglielmo IV lo incaricò poi di decorare il Camposanto di Berlino: progetto grandioso interrotto dalla rivoluzione del 1848 (cartoni nella Nationalgalerie di Berlino). Notevoli sono i suoi disegni per il Faust di Goethe e per il Nibelungenlied. ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Cimarosa di Caserta, nell'aprile 1895, con Cavalleria rusticana; seguirono Faust di C. Gounod e Camöens di P. Musone (10 lire a (e incidenti) che ancora il C. incontrava per il do del Faust e perfino per il la della Carmen, e sul fatto che i ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] di G. Donizetti, Martha di F. von Flotow, nonché, come si legge nell'Enc. d. spett., ilruolo di Mefistofele nel Faust di Gounod). Dopo l'esordio rumeno aveva cantato anche in Francia, Russia e Germania (Int. Cycl.).
Fonti e Bibl.: Gazz. musicale ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] , che la portò sulle scene dei più grandi teatri del mondo: fu al Real di Madrid in sessantuno rappresentazioni di Faust (Ch. Gounod), Aida (G. Verdi), Mignon (A. Thomas), Mefistofele (Boito), Dinorah (G. Meyerbeer), Luisa Miller (Verdi) e Gioconda ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] II (Don Carlo, Bellini di Catania, 1956), Padre guardiano (La forza del destino, Arena di Verona, 1953), Mefistofele (Faust, Villa Floridiana, Napoli, 1949; poi Municipal, Rio de Janeiro, e Coliseo Albia, Bilbao, 1954), Oroveso (Norma, ibid., 1954 ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] alcuni dei più bei classici del cinema tedesco, da Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Faust ‒ Eine deutsche Volks-sage (1926; Faust) di Friedrich Wilhelm Murnau a Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) di Lang, a Varieté (1925 ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] appariscenti ma ancora improntate al gusto per un segno grafico allucinatorio e ipnotico, mentre in Faust ‒ Eine deutsche Volkssage (1926; Faust) sembrò ritrovare la stessa stilizzazione di Caligari, fatta di linee tortuose e labirintiche. Dopo l ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] avvenimenti capaci di suscitare un interesse nuovo intorno a questo genere di teatro, e che gli valsero ambiti riconoscimenti e premi (premio Faust, 1980; Légion d'Honneur, 1983). Tra le sue principali regie liriche ricordiamo: Orlando furioso (1978 ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...