Poeta irlandese (Belfast 1907 - Londra 1963). Formatosi sui classici, inizialmente influenzato da W.H. Auden, usò un liguaggio ironico e talvolta colloquiale per esprimere contenuti di critica sociale [...] (1937); Christopher Columbus (1944); The dark tower (1947); The administrator (1961); sono anche da ricordare una versione ridotta del Faust di Goethe (1951) e due libri di critica letteraria: Modern poetry (1938) e The poetry of W. B. Yeats (1941 ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] Scala nel 1989, M. ha ampliato il suo repertorio interpretando ruoli quali Benvenuto Cellini (H. Berlioz), Le Cid (J. Massenet), Faust (Ch. Gounod), Bacchus in Ariadne auf Naxos (R. Strauss) e, al Festival di Salisburgo del 1996, Aron in Moses und ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di Verdi e Tosca; nel 1905-06, sotto la direzione di Toscanini, in Madame Butterfly di Puccini e La damnation de Faust di H. Berlioz, nella quale diede prove felicissime; infine nel 1912-13 nel Cristoforo Colombo di Franchetti.
Al Costanzi di Roma ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] T. Schipa, G. Bechi, T. Gobbi), Il cappello a tre punte di M. De Falla; poi nel 1939: Resurrezione di F. Alfano, Faust di C. Gounod, Madonna Oretta di P. Riccitelli, La bottega fantastica di Rossini-Respighi, Il Trovatore di Verdi (con G. Cigna, M ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] in Aida, La traviata, Un ballo in maschera, Il trovatore di Verdi, Tosca, Madama Butterfly, La bohème di G. Puccini e Faust di Ch. Gounod, ove fu una splendida Margherita. Nello stesso teatro tornò l'anno seguente con ManonLescaut di Puccini e Manon ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] Verdi, ottenendo ampi consensi dalla critica.
Riconfermata al Costanzi, nella stessa stagione vi cantò ne La dannazione di Faust di H. Berlioz (Margherita) con E. Giraldoni (Mefistofele), nella prima rappresentazione de Il principe Zilah di F. Alfano ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] laboriosa stesura di un dramma originale in cinque atti in versi martelliani, Mefistofele ("dal primo Faust di W. Goethe e dalla tragica storia del dottor Faust di Cristofaro Marlowe", con prefaz. di B. Croce, Napoli 1902): rifacendosi ai modelli più ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] Kaukasus). La stessa tendenza si riscontra nei numerosi romanzi (tra cui Fausts Leben, Taten und Höllenfahrt, 1791; Faust der Morgenländer, 1796; Die Geschichte eines Deutschen der neuesten Zeit, 1798) che si richiamano anche agli ideali rousseauiani ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] dall'Alceste dello stesso Gluck.
Sempre nel maggio 1907 la C. fu impegnata al teatro Vittorio Emanuele di Torino in Giovanni Gallurese,Faust di C. Gounod, ancora Cristo alle feste di Purim diretta dall'autore e un'altra opera nuova, L'espiazione di A ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Arrestato e imprigionato (1850), compose il dramma T. Tasso e il carme La prigione, tradusse alcune scene del Faust; studiò più attentamente le dottrine hegeliane (trad. della Wissenschaft der Logik di Hegel appunto, e del Handbuch einer allgemeinen ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...