GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] protagonisti dell'irrazionalismo e del vitalismo eroico, e per il pessimismo cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933; Leopardi e ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] famosi e dimostrano quindi così l'assoluta adesione del F. alla cultura ufficiale.
Nel 1862 espose un episodio del Faust di Goethe, Margherita reca i fiori raccolti di fresco davanti all'immagine della Mater Dolorosa (catal., n. 203), accanto ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] cui si insiste sul topos della conquista di un umanistico equilibrio da parte del Goethe "italiano"; Esiste un'unità ideale nel Faust di Goethe?, in Responsabilità del sapere, III [1949], n. 15-16, pp. 3-22, in cui, in polemica con l'interpretazione ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] di cantante e fece il suo primo esordio con la compagnia d'opera Emma Juch interpretando il ruolo di Valentino nel Faust di Gounod. Stabilitosi poi a New York, il 15 giugno 1893, dopo essere divenuto membro della Gustav Hinrich's Opera Company ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] ; La bohème e Lucia di Lammermoor di Donizetti).
Tornò in Italia nel 1920 e apparve al teatro Dal Verme di Milano in Faust di Ch. Gounod e Mefistofele di A. Boito. Nel febbraio 1923 tornò al S. Carlo di Napoli, e diede un'interpretazione notevolmente ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] in altre città). La compagnia Cesari-Tetrazzini aveva in cartellone le opere Lucia,Dinorah,Puritani,Mignon,Barbiere,Rigoletto,Faust,Traviata,Fra' Diavolo. Cantò anche a Bologna (Brunetti, Duse), Genova (Politeama), Firenze (arena Nazionale) e Vienna ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] 1847), Manfredo ossia disperazione e illusione (con musiche anche di altri compositori, Parma, Teatro Regio, carnevale 1853-54) e Faust (nuova versione, con musiche di altri compositori, Varsavia, estate 1856). Buon teorico, lasciò studi e metodi per ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] Pane e tulipani (2000), G. ha interpretato Epsteins Nacht (2001) di Urs Egger e, nella stagione teatrale 2000-01, è stato Faust nella versione integrale dell'opera omonima di J.W. Goethe della durata di venti ore, messa in scena da Stein per la ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] già da alcuni anni costretto all'immobilità quando pubblicò quasi contemporaneamente (1851) il fantasioso poema Der Doktor Faust, ein Tanzpoem, e la nuova raccolta di liriche Romanzero, nelle tre parti Historien, Lamentationen e Hebräische Melodien ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] di Napoli, dirigendo tra l'altro le prime esecuzioni napoletane di Un ballo in maschera di G. Verdi, Il profeta di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod; nel 1867-68 fu direttore al teatro La Fenice di Venezia, e nel 1868-69 di nuovo al S. Carlo. Nel ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...