Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] già da alcuni anni costretto all'immobilità quando pubblicò quasi contemporaneamente (1851) il fantasioso poema Der Doktor Faust, ein Tanzpoem, e la nuova raccolta di liriche Romanzero, nelle tre parti Historien, Lamentationen e Hebräische Melodien ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] di Napoli, dirigendo tra l'altro le prime esecuzioni napoletane di Un ballo in maschera di G. Verdi, Il profeta di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod; nel 1867-68 fu direttore al teatro La Fenice di Venezia, e nel 1868-69 di nuovo al S. Carlo. Nel ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] rivelata una notevole voce di soprano, dedicò il suo interesse alla musica lirica, esordendo nel 1876 a Siviglia in Faust di Ch. Gounod; replicò la parte a Madrid nel novembre dello stesso anno. Le rappresentazioni spagnole proseguirono al Principal ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] La forza del destino; F. Asioli: Maria de' Ricci; E. Petrella: Il duca di Scilla, Isabella d'Aragona; Ch. Gounod: Faust; A. Marchisio: Piccarda Donati; V.N. Kasperov: Cola di Rienzi; O. Carlini: Gabriella di Falesia; R. Gentili: Rosamonda.
Il cavallo ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] politico o di quelli intesi a definire la nuova "arte fascista".
Nel 1935, il G. pubblicò la sua unica opera drammatica, Faust non è morto (Genova), con la quale tentava di rilanciare un teatro di poesia, e, l'anno seguente, il volume di versi ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] internazionali e partecipò a una nuova tournée nell'America meridionale (tra l'altro, al teatro Colón di Buenos Aires ne La dannazione di Faust di H. Berlioz, con G. De Luca ed E. Petri, e Boris Godounov di M. Musorgskij, con E. Giraldoni e ancora E ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] e realizzatore di documentari, e conseguì alla Sorbonne un dottorato grazie a un'attenta e colta analisi sullo spazio scenico del Faust (1926) di Friedrich W. Murnau. Del resto in R. è sempre risultata centrale l'attenzione per la messinscena dello ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] ambizioso di La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo), con cui il regista volle realizzare il suo Faust, eccessivamente appesantito da un reticolo di rimandi filosofici, ma che proprio nell'interpretazione di P. ritrova il respiro delle ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] finalmente la figlia perduta. Il 6 maggio 1895 ritroviamo la mima italiana impegnata nel ruolo di protagonista del balletto Faust, personaggio di cui diede un'indimenticabile interpretazione, mentre il 26 ott. 1896 fu l'Edmondo Dantès del balletto ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] , come la commedia sentimentale e il film d'avventura, il Kulturfilm e le grandi produzioni dell'UFA (il Faust di Murnau e Metropolis di Lang), sia nei filoni alternativi degli Strassenfilme e della Neue Sachlichkeit cinematografica (Georg Wilhelm ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...