ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] interessi culturali. Il primo si incentrò sul mito di Prometeo, i successivi furono dedicati a Hölderlin, ai miti di Faust e della Grecia antica, a Shakespeare, al binomio Berg/Büchner, seguiti dal Wanderer-Zyklus (1997-98, sul tema squisitamente ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] dizione francese mai veramente espugnata, anche se Corelli ribadì l’interesse per il repertorio francese con l’incisione del Faust con Joan Sutherland, realizzata dalla Decca nel 1966. Dal 1962 aveva arricchito il proprio repertorio con La Gioconda ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , tenne a Copenaghen le sue lezioni – in primo luogo sulla schellinghiana Filosofia della natura (1802) e sul Frammento del Faust goethiano (1803) – il Romanticismo tedesco agì da catalizzatore su tutte le sparse tendenze del tempo. Non a caso ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] The white devil e The duchess of Malfi di J. Webster. La veemente eloquenza dei personaggi di C. Marlowe (Tamerlano, Faust) e la potenza del suo blank verse echeggiarono a lungo nel teatro elisabettiano; nelle tragedie di G. Chapman la concitazione ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] anni in cui si susseguirono El retablo de Maese Pedro e L'enfant et les sortileges, Cardillac e Mathis der Maler, Doktor Faust, Von heute auf morgen, Moses und Aron, Wozzeck e Lulu. È molto probabile che non si determinerà più una situazione analoga ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] poesia, è soprattutto nei minori che gl'interessi e i conflitti del momento trovano espressione dichiarata, in quei rampolli del Faust che sono il Festus di Philip James Bailey, il Dipsychus di Arthur Hugh Clough, nel Balder dello "spasmodico" Sydney ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] in un repertorio di grandi opere: La Muette de Portici, Guglielmo Tell, Robert le Diable, La Juive, Les Huguenots, Le prophète, Faust, ecc.
L'opera era frequentata da un gran pubblico mondano che teneva salotto nei palchi e che smetteva di conversare ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...