CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il Trovatore di Verdi; L'Africana di Meyerbeer; Faust di Gounod; arie di Rossini e Mercadante); 30 Capricci per clarinetto solo op. 1-5; Adagio, tema e variazioni con coda ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Manon Lescaut, dalla Bohème e dalla Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal Faust di Gounod, tutte incise su dischi Grammophone, Typewrite e Phonotipia.
R. Celletti lo definisce "tipico tenore verista, ma con ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] seguente fu di nuovo al teatro Costanzi, ove in principio oltre a nuove recite di Isabeau sostituì C. Boninsegna ne La dannazione di Faust di H. Berlioz e ottenne i ruoli di protagonista in Lohengrin di R. Wagner e Iris di P. Mascagni.
Il 24 marzo ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] . Dall'estate all'autunno del 1887 tornò a Varsavia riprendendo le opere della precedente stagione, alle quali aggiunse il Faust di C. Gounod.
Evento importante nella sua carriera fu il trionfale debutto nel ruolo di Otello nel capolavoro verdiano ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] di Fedra, con R. Ponselle, Elvira Mari Casazza e A. Cortis, e nel 1933 per interpretare la parte di Mefistofele in La dannazione di Faust di H. Berlioz, sotto la direzione di sir Thomas Beecham e ancora la parte di Scarpia in Tosca con la Raisa e A ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] benevolo critico del New York Times. Un altro grande successo di quegli anni fu quello riportato nel ruolo di Mefistofele nel Faust di Ch. Gounod, rappresentato all'Auditorium nel 1926, poi al teatro Consistory di Buffalo, NY, nel 1929.Tra il 1923 e ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] di cantante e fece il suo primo esordio con la compagnia d'opera Emma Juch interpretando il ruolo di Valentino nel Faust di Gounod. Stabilitosi poi a New York, il 15 giugno 1893, dopo essere divenuto membro della Gustav Hinrich's Opera Company ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] ; La bohème e Lucia di Lammermoor di Donizetti).
Tornò in Italia nel 1920 e apparve al teatro Dal Verme di Milano in Faust di Ch. Gounod e Mefistofele di A. Boito. Nel febbraio 1923 tornò al S. Carlo di Napoli, e diede un'interpretazione notevolmente ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] 1847), Manfredo ossia disperazione e illusione (con musiche anche di altri compositori, Parma, Teatro Regio, carnevale 1853-54) e Faust (nuova versione, con musiche di altri compositori, Varsavia, estate 1856). Buon teorico, lasciò studi e metodi per ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] di Napoli, dirigendo tra l'altro le prime esecuzioni napoletane di Un ballo in maschera di G. Verdi, Il profeta di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod; nel 1867-68 fu direttore al teatro La Fenice di Venezia, e nel 1868-69 di nuovo al S. Carlo. Nel ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...