Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] politica governativa; segretario generale agli Esteri con E. Visconti Venosta (1866-67), svolse missioni politiche in Germania e in Spagna. Non rieletto (1867), si dedicò a studî letterarî, traducendo tra l'altro la prima parte del Faust di Goethe. ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] gli scritti nati da un soggiorno in Italia, Römerska sägner om apostlarna Paulus och Petrus ("Leggende romane sugli apostoli Paolo e Pietro", 1874) e Römerska dagar ("Giorni romani", 1875-76), e un'importante traduzione del Faust di Goethe (1876). ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] 1932 uscì la seconda grande impresa di traduzione del M.: Il Faust di Goethe (ibid.), cui seguì la raccolta di saggi La e su Lutero. Per lo più ben accolto dalla stampa, il Faust del M. subì tuttavia la pesante stroncatura di B. Croce nella Critica ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] per le composizioni teatrali. Tra gli es. più noti la m. di Berlioz (rielaborazione della m. di Rákóczy) nella Dannazione di Faust; quella di Wagner nel Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Arrestato e imprigionato (1850), compose il dramma T. Tasso e il carme La prigione, tradusse alcune scene del Faust; studiò più attentamente le dottrine hegeliane (trad. della Wissenschaft der Logik di Hegel appunto, e del Handbuch einer allgemeinen ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] e mecenate, fu egli stesso compositore; tra i suoi lavori ebbero larga notorietà alcune musiche di scena per il Faust di W. Goethe. Michał (1778-1850) prese parte all'insurrezione di Kościuszko, alle guerre napoleoniche e durante la rivoluzione ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] volume. Tra gli altri: Illinguaggio dell'uomo primitivo, conferenza al Circolo filologico, di Napoli (Napoli 1878), Faust. Gli amanti di Faust. Sogni di cloralio (ibid. 1879), tradotta anche in tedesco, Amleto. Studio psicologico, detto nell'istituto ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] non può permettersi né economicamente né intellettualmente che avvenga al buio, senza il rispetto di passaggi predefiniti. Goethe nel Faust fa dire a Mefistofele: «Das erste steht uns frei, beim zweiten sind wir Knechte», ossia «Solo il primo passo ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] da brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi operisti francesi: H. Berlioz, C. Saint-Saëns, G. Bizet e J. Massenet.
Anche in ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] il simbolo. Tra gli esponenti di questo indirizzo figurano K. Kumrow (n. 1959) e B. Prinz (n. 1953).
Bibl.: W.M. Faust, G. de Vries, Hunger nach Bildern. Deutsche Malerei der Gegenwart, Colonia 1982. Cataloghi di mostre: documenta 6, Kassel 1977; Die ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...