Pittore e disegnatore (Francoforte sul Meno 1799 - Stoccarda 1859). Più dei suoi quadri (soggetti storici e religiosi, ritratti di famiglia) sono notevoli i suoi disegni, in cui rivivono i modi degli antichi [...] maestri tedeschi (illustrazioni al Don Chisciotte, al Faust, alla Bibbia, a Shakespeare, ecc.). Suo figlio Ferdinand (Vienna 1847 - ivi 1916), architetto, costruì, con H. Helmer, numerosi teatri a Vienna, Budapest, Graz, Fiume e in altre città dell' ...
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Scultore (Milano 1829 - ivi 1879). Formatosi all'accademia di Brera, ebbe poi contatti con L. Bartolini a Firenze. Le sue opere denunciano modi tra neoclassicismo e naturalismo: monumento a Tommaso Grossi [...] (Bellano); allegoria della Storia (Torino, monumento a Cavour di O. Tabacchi); Faust e Margherita (1864, Milano, Galleria d'arte moderna), ecc. ...
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Scultore (Cava dei Tirreni 1825 - Roma 1901). Allievo di C. Angelini, dalla cui arte si allontanò per ricercare effetti più drammatici. La tomba dell'arcivescovo Paglia (1854) nel duomo di Salerno è neoclassica, [...] ma già la precedente statuetta di Margherita (1852), ispirata al Faust di Goethe (Roma, Gall. d'arte moderna) e più ancora i successivi monumenti a M. d'Azeglio (1873) e al Duca di Genova (1877), ambedue a Torino, sono tipici esempî della scultura ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] e l'Egeo, conseguì il grado di capitano.
Il suo talento artistico si delineò nel 1896 durante una rappresentazione del Faust al teatro di Reggio Calabria. Colpito dall'attore che interpretava Mefistofele, il G. fu spinto a riprodurne le sembianze in ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] suscitarono scandalo e dissensi: Mütter da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimar di R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997 ...
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BASILIO (Anicius Faustus Albinus Basilius)
L. Rocchetti
Console raffigurato su un dittico, una valva del quale è al Bargello di Firenze, un'altra al Castello Sforzesco di Milano. Si propende a identificarlo [...] con l'elmo ed uno stendardo murale nella sinistra. L'iscrizione identifica il personaggio raffigurato per Basilio: anic(ius) faust(us) albin(us) basilius v(ir) c(larissimus). Nella parte inferiore della composizione abbiamo una figurazione di giuochi ...
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ALLEGRETTI, Antonio
Nello Tarchiani
Franco Russoli
Nato a Cuneo il 17 apr. 1840, fu scolaro a Genova di Santo Varni; ottenne, con una statua raffigurante Caino,una pensione dall'Accademia Ligustica, [...] di S. Taddeo sulla facciata della basilica di S. Paolo fuori le Mura. Tra le altre sue opere ricordiamo la Margherita del Faust (venduta in un Salon parigino) e il monumento al senatore Garelli in Mondovì. Morì a Carrara il 26 ott. 1918.
Bibl.: F ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] di massa, di diavoli, di ebrei e studenti, tenute in tono del tutto realistico, da cui si stacca un Faust appassionato, esuberante di vitalità. Nella Genoveva s'incontrano folle di cavalieri, assassini di maniera shakespeariana in un complesso vasto ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] il G. riportò un personale successo. Ancora al teatro Regio di Torino cantò nel Mefistofele di A. Boito (24 genn. 1897, Faust), sotto la direzione di Toscanini. Nella stagione 1897-98 fu al teatro S. Carlo di Napoli sempre ne La bohème, accanto ad ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] cui ha effettuato una parodia del cinema splatter grondante sangue. È poi tornato alle marionette giganti con Lekce Faust (1994, Lezione Faust), nel quale ha attualizzato la leggenda faustiana, mentre ha incentrato Otesánek (2000, Il ciocco sbozzato ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...