Attore italiano (Roma 1946 - Tagliacozzo 2023). Autodidatta e tecnico di palcoscenico, dopo esperienze come attore con i registi B. Besson, F. Enriquez, L. Ronconi, A. Trionfo e M. Bolognini, nel 1981 [...] Variazioni enigmatiche di E. E. Schmitt (2000); Il bugiardo di C. Goldoni (2003); Delitto e castigo di F. Dostoevskij (2005-2007); Faust di J. W. Goethe (2008); Il Vangelo secondo Pilato di É.-E. Schmitt (2009); L'inganno (adattamento di G. Mauri del ...
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Pseudonimo del drammaturgo belga di lingua francese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, [...] per il loro vivace linguaggio e per un gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); Hop, Signor! (1935). Solo alla fine degli anni Quaranta il teatro di Gh. si ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Toscanini (La regina di Saba di K. Goldmark e L'elisir d'amore nel 1901, Il trovatore nel 1902, La dannazione di Faust, Luisa Miller e Un ballo in maschera di Verdi nel 1903). Alla Scala partecipò anche alla prima esecuzione assoluta dell'Edgar di G ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Gounod, e La traviata di G. Verdi) per il politeama di Piacenza. Il debutto ebbe luogo il 6 nov. 1897 col Faust, e immediatamente la critica fu unanime nel lodare l'esecuzione e nel riconoscere al giovane baritono la straordinaria qualità della voce ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] famose, si ricordano "Madre pietosa" e "Pace, mio Dio" della Forza del destino, le arie dell'Aida e il brano "Ei m'ama" del Faust.
Bibl.: F. W. Gaisberg, La musica e il disco, Milano 1949, pp. 128 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti, I, p. 110 ...
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Calabresi, Paolo. - Attore teatrale, televisivo e cinematografico italiano (n. Roma 1964). Giovanissimo, subito dopo gli studi superiori ha intrapreso la carriera di attore cimentandosi in ruoli impegnativi, [...] spesso sotto la regia di G. Strehler (Faust, Arlecchino servitore di due padroni, L’anima buona di Sezuan, tra gli altri). Dopo il debutto cinematografico in Cuore cattivo (1995), negli anni Duemila è tornato sul grande schermo, questa volta da ...
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Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] diede un indirizzo sempre più apertamente marxista, fu arrestato (1897) dai Russi. In prigione e in esilio tradusse il Faust di Goethe, opere di Puškin, Schiller, Lessing, Shakespeare, ecc., e compose la sua prima raccolta di versi, Tālās nuoskaņas ...
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Filosofo e critico (Ludwigsburg 1807 - Gmunden 1887). Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato (1837) prof. di estetica a Tubinga, ma (1845) per gli intrighi degli ecclesiastici fu sospeso per [...] nota è l'Aesthetik oder Wissenschaft des Schönen (1846-57), di diretta derivazione hegeliana. Studiò Shakespeare e il Faust di Goethe (Goethe's Faust. Neue Beiträge zur Kritik des Gedichts, 1875), e compose in uno stile studiatamente barocco il lungo ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] e di grande capacità di concentrazione intellettuale ed emotiva, di lui si ricordano prestigiose interpretazioni teatrali (Peer Gynt di Ibsen, Faust di Goethe, Yerma di F. García Lorca). Nel cinema dal 1949, per la regia di Bergman, creò alcuni ...
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Musicista (Vilnius 1883 - Leningrado 1946). Studiò con A. K. Glazunov, A. K. Ljadov e N. A. Rimskij-Korsakov al conservatorio di Pietroburgo, nel quale (1908) insegnò composizione. Scrisse musiche teatrali, [...] orchestrali, corali e da camera, tra cui si ricordano i balletti Metamorphoses (1914) e Till Eulenspiegel (1938), l'oratorio Cielo e terra (1916), quattro Sinfonie, musiche di scena per Faust e la città di A. V. Lunačarskij (1928). ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...